È di poche ore fa la terribile notizia di una turista norvegese massacrata di botte a Campo de’ Fiori a Roma, per aver rifiutato le avances di un amico.

La giovane è stata trasportata in ospedale e la prognosi è di 30 giorni, l’aggressore è stato accusato di lesioni gravi.
Turista norvegese pestata
Ennesimo episodio di violenza verso una donna, che fortunatamente ha riportato lesioni ma non è in pericolo di vita e si riprenderà in circa 30 giorni, secondo la prognosi dei medici che l’hanno in cura in ospedale.
I fatti risalgono a sabato scorso, quando la turista norvegese 20enne che era in visita nella Capitale per le vacanze estive, si trovava a Campo de’ Fiori con un gruppo di amici.
Proprio di quel gruppo fa parte il 21enne fermato dai Carabinieri con l’accusa di lesioni gravi, infatti ha pestato la giovane rompendole il setto nasale, perché aveva rifiutato le sue avances.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima avrebbe rifiutato le attenzioni un po’ troppo insistenti del coetaneo e lui per tutta risposta l’ha aggredita ferocemente in pieno giorno e sotto agli occhi di molti testimoni, compresi gli altri amici dello stesso gruppo.
Questi, interrogati dalle forze dell’ordine, sono ancora sotto shock ma hanno rilasciato una versione abbastanza dettagliata in cui descrivono una ferocia inaudita in seguito alla quale la ragazza è caduta a terra priva di sensi.
Subito poi è scattata la chiamata alle forze dell’ordine, che poche ore dopo hanno rintracciato e identificato il colpevole, bloccandolo poco distante dal luogo dell’aggressione.
Le condizioni della vittima
L’accusa è quella di lesioni gravi e c’è anche l’aggravante dei futili motivi. Sul posto sono giunti anche i soccorritori del 118, che hanno constatato le gravi condizioni della turista norvegese, trasportandola in codice rosso in ospedale, dove è stata stabilizzata e assistita.
La ragazza era partita con 3 amici dalla Norvegia, una coppia e l’aggressore, che l’ha picchiata davanti a tantissime persone, che hanno assistito inorridite alla scena e hanno allertato subito il 118.

Un testimone ha raccontato che la turista era letteralmente una maschera di sangue e molti si sono fermati per aiutarla. Per fortuna ha riportato solo ferite che guariranno presto, rimarrà comunque impresso nella sua mente l’orrore di quel giorno.
Doveva essere un periodo allegro di spensieratezza trascorso con gli amici in una città diversa da quella di origine, purtroppo è diventato una tragedia consumatasi i pochi minuti. Questo ricordo terribile rimarrà per sempre nella sua mente e quando si riprenderà, verrà ascoltata dagli agenti per capire maggiori dettagli in merito alla vicenda.