San Severo, sfregia l’ex con il liquido del radiatore dell’auto: arrestato un 78enne

L’uomo di San Severo non si dava pace per la fine della sua storia d’amore, quindi ha perseguitato la ex per diverso tempo fino a sfregiarla.

Liquido radiatore auto
Liquido radiatore auto – LettoQuotidiano.it

Le aggressioni si erano fatte sempre più violente, fino a culminare con lo sfregio della donna tramite il liquido del radiatore dell’auto.

Aggressione a San Severo

Ci troviamo a San Severo, provincia di Foggia per assistere all’ennesimo caso di aggressione verso una donna per motivi amorosi. Stavolta a farne le spese è una 50enne che è stata subito medicata dopo le ferite riportate dall’ennesimo attacco ricevuto dall’ex compagno.

L’uomo, un 78enne, non aveva accettato la fine della loro relazione e dopo averla vessata per diverso tempo con atti intimidatori e persecutori di ogni tipo, l’ha aggredita con il potente acido che serve a refrigerare l’auto, che sebbene sia una miscela che contiene in parte acqua, è stata molto dannosa per la donna.

Il contatto con la pelle infatti le ha provocato una forte irritazione ed è dovuta subito andare in ospedale per farsi medicare. Successivamente si è recata nella caserma di polizia per sporgere denuncia per quanto accaduto.

Per fortuna è stata presa solo di striscio e le lesioni sono lievi, infatti guariranno in circa una settimana.

L’uomo è stato arrestato per stalking e lesioni.

La storia fra i due

Torniamo indietro di qualche tempo, quando la donna era rimasta vedova da qualche anno e aveva accettato l’amicizia e il sostegno morale del suo vicino di casa 78enne. Dopo un po’ di tempo però si era sentita pressata e aveva voluto interrompere quella che si stava trasformando in una vera e propria relazione.

L’uomo però era come ossessionato dalla donna e non è mai riuscito ad accettare la fine dei rapporti, per questo si comportava come un vero e proprio stalker, seguendola, aspettandola rientrare, lasciando messaggi di minaccia e quant’altro.

Telefonata
Telefonata – LettoQuotidiano.it

Mai si era presentato un episodio così grave però, come l’ultimo in cui l’ha raggiunta sotto casa lanciandole in faccia l’acido del radiatore, prendendola per fortuna solo leggermente.

Secondo la ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, l’uomo cercava da tempo di riallacciare i rapporti con la sua vicina di casa, che lo aveva allontanato per il suo carattere troppo pressante.

Interrogata dalle forze dell’ordine, ha spiegato come l’uomo, che ore è in arresto, aveva cominciato nei mesi prima di questa brutale aggressione, a perseguitarla.

Ad esempio, la pedinava quando usciva di casa e la contattava ripetutamente al telefono perché voleva incontrarla, a sua detta, per parlare con lei.

 

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