Olive nere, ti hanno sempre fregato: occhio al dettaglio sull’etichetta | NON sono naturali

Nonostante quello che molti pensano, le olive nere e le olive verdi non dipendono dalla varietà dell’oliva o dell’albero, ma dal punto di maturazione.

Olive nere
Olive nere in scatola – LettoQuotidiano.it

Le olive nere o verdi rientrano spesso negli antipasti più popolari nel nostro Paese. E anche vero che ci sono alcune differenze tra di loro.

Da ottobre parte il ciclo di vita dell’olivo, che può protrarsi fino a dicembre, periodo in cui i frutti giungono a maturazione e assumono una colorazione diversa.

In questo periodo, il cambiamento di colore della buccia dell’oliva varia passando dal verde intenso al giallo, passando per il rosso scuro o il nero.
Tuttavia questo cambiamento può manifestarsi in modo omogeneo sull’intera oliva o solo in alcune zone. Vediamo però come sono diverse le olive verdi da quelle nere.

Olive nere, occhio al dettaglio sull’etichetta

Le olive da tavola sono uno snack sano e ricco di vitamine e minerali. In commercio si trovano olive verdi, marroni e nere. Ma, all’interno di quest’ultima, esistono diversi tipi: le olive nere, dove il colore nero può essere ottenuto dall’ossidazione dell’oliva, e le olive nere naturali.

Donna legge etichetta olive in barattolo
Donna legge etichetta olive in barattolo – LettoQuotidiano.it

Le olive nere trattate, a differenza delle olive nere naturali, vengono raccolte prima dell’invaiatura, quando in natura maturano e diventano da verdi a nere.

Le olive nere trattare vengono sottoposte a diversi processi di produzione fino all’ossidazione per ottenere il colore nero intenso ed omogeneo.

Il sapore delle olive dipende dalla varietà e dal grado di maturazione al momento della raccolta. Le olive appena raccolte hanno un sapore sgradevole che cambierà e diventerà più gradevole con i diversi processi di produzione.

Processo di fissazione del colore nero

Si tratta di un processo biologico che coinvolge microrganismi, come lieviti e batteri, presenti in natura. Una volta lavate, le olive vengono tenute in salamoia, una soluzione di sali in acqua potabile che permette di avviare la fermentazione, che durerà circa sei mesi.

Ossidazione delle olive

L’ossidazione è un processo mediante il quale le olive di qualsiasi colore, dopo essere state sottoposte a salamoia o fermentazione, vengono trattate con un mezzo alcalino e ben ossigenato.

Olive nere
Olive nere – LettoQuotidiano.it

In questo modo la polpa delle olive si ossida, e si ottiene il colore nero intenso che già conoscete. Infatti nelle confezioni viene indicata la presenza di: gluconato ferroso o lattato ferroso, spesso indicato con un codice E 579

Ma perché vengono colorate le olive per farle diventare nere? Perché per togliere il nocciolo alle olive. l’oliva deve essere dura per cui non giunta a maturazione, altrimenti si schiaccerebbe.

Ma per farlo deve essere verde e poi colorata chimicamente di nero.
Inoltre per eliminare i residui della lavorazione le olive vengono lavate con tantissima acqua, con un grandissimo spreco di acqua.

Ciotola con olive nere e verdi marinate
Ciotola con olive nere e verdi marinate – LettoQuotidiano.it

Quindi quando andiamo ad acquistare le olive facciamo attenzione a cosa c’è scritto sull’etichetta.

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