Supermercato, mai fare quest’errore alla cassa: scattano 500 euro di multa mentre imbusti

Supermercato: se compi questo gesto alla cassa può rivelarsi davvero fatale. Scatta la multa da 500 euro mentre imbusti. Presta attenzione.

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Supermercato – LettoQuotidiano.it

Capita che durante l’operazione di imbustamento della spesa ci si distragga e si pensi solo a pagare, ma c’è un gesto che può rivelarsi davvero fatale. Capita di uscire di fretta e furia con il carrello con la spesa senza curarsi di prendere lo scontrino fiscale oppure di gettarlo direttamente nel cestino dell’immondizia.

Questo gesto sembra banale, ma può rivelarsi davvero fatale: ecco cosa accade. In questa guida vogliamo rispondere al quesito: cosa rischia il consumatore se non si ritira la scontrino fiscale? Cosa rischia l’esercente?

Supermercato: cosa rischia l’esercente che non emette lo scontrino?

Sia che si vada al bar a prendere un caffè che al supermercato a fare la spesa, è importante che l’esercente emetta lo scontrino fiscale al cliente. L’esercente che non emette lo scontrino e commette l’infrazione può essere sanzionato.

Si tratta di una sanzione di natura tributaria, che è pari al 100% dell’imposta evasa calcolata sul prezzo di cessione del prodotto, ma di importo non inferiore a cinquecento euro. ciò significa che se il barista o il cassiere del supermercato non emette lo scontrino fiscale, il cui valore è anche di 10 euro, la sanzione tributaria irrogata è pari a 500 euro.

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multa per non emissione scontrino – Lettoquotidiano.it

Nel caso in cui lo scontrino emesso sia di importo inferiore a quello realmente pagato, la sanzione è pari al 100% dell’IVA non versata, ma non inferiore ai cinquecento euro.

Nel caso in cui l’esercente dichiari che la cassa non funziona e non richiede l’immediato intervento di riparazione, è tenuto a pagare una sanzione il cui importo varia da 250 euro ad un massimo di duemila euro.

Supermercato: cosa rischia il consumatore se non richiede lo scontrino fiscale?

Dall’anno 2003 il consumatore che acquista un bene senza conservare lo scontrino non rischia più alcuna sanzione. È il registratore di cassa dell’esercente a conservare tutti i dati. Quindi, mentre tu imbusti, la multa se la becca qualcun’altro…

L’emissione dello scontrino, è un adempimento che ricade sull’esercente. Il consumatore può segnalare il negoziante che non ha voluto emettere lo scontrino fiscale.

Tuttavia, far finta di nulla è un gravissimo errore. Pertanto, consigliamo vivamente di richiederlo qualora non vi venisse fornito alla cassa.

Cosa può richiedere la Guarda di Finanza al consumatore?

La Guardia di Finanza può fermare i consumatori e richiedere la collaborazione del cliente nell’espletamento delle attività di contrasto all’evasione fiscale.

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multa per non emissione scontrino – Lettoquotidiano.it

Il consumatore finale ha solo l’obbligo di dire tutta la verità: una dichiarazione mendace integra un reato e l’avvio di un procedimento penale. I controlli della GdF devono essere indirizzati verso categorie di persone che sono in grado di fornire informazioni attendibili.

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