Pensione dimezzata per chi non compie subito quest’azione: ti tolgono una valanga di soldi

A volte, quando non si conoscono i propri diritti, si rischia di perdere denaro. Prendiamo, ad esempio, i lavoratori dipendenti: possono rischiare di fare la mossa sbagliata e ritrovarsi in futuro con la pensione dimezzata.

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Pensioni dimezzate – Lettoquotidiano.it

Il lavoratore dipendente dovrebbe sapere qual è l’errore da non commettere mai per evitare di perdere tanti soldi quando andrà in pensione.

Il segreto consiste nel rispondere correttamente ad una domanda: “E’ meglio lasciare il proprio TFR in azienda o spostarlo in un fondo di previdenza complementare?”.

In quale dei due casi si rischia di perdere i soldi spettanti?

Pensione dimezzata se non compi subito questa azione

Qual è l’azione giusta da compiere riguardo al proprio TFR?

Spesso, si è spinti a lasciare i soldi del trattamento di fine rapporto in azienda pensando che, al momento della cessazione del rapporto di lavoro, il fondo non li restituisca interamente.

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pensione dimezzata – Lettoquotidiano.it

Lasciare il TFR in azienda sembra la mossa giusta da fare per più di un motivo ma conviene davvero? Non prevede costi e il datore di lavoro deve rivalutare il TFR prima di liquidarlo.

Metterlo in un fondo di previdenza complementare comporta spese di gestione eppure, a conti fatti, conviene in termini di tassazione e di interessi.

Il TFR lasciato in azienda prevede la tassazione ordinaria (l’aliquota varia dal 23% al 43%), mentre se viene spostato in un fondo complementare la tassazione è agevolata. Agevolata quanto? Considerando che la tassazione base è del 15%, a partire dal 15° anno di iscrizione al fondo si riduce dello 0,3% anno dopo anno e può arrivare fino al limite massimo del 6%.

Nella migliore delle ipotesi, la tassazione scenderà al 9%. Nella peggiore delle ipotesi, si risparmia l’8%.

TFR in un fondo complementare: rendimenti maggiori

Oltre alla tassazione agevolata, c’è da considerare i rendimenti maggiori che caratterizzano il fondo complementare.

Se si lascia in azienda, il TFR ha un rendimento medio del 3,6% mentre nel fondo pensione raggiunge mediamente il 4,9% con i negoziali. Optando per il fondo aperto, il rendimento sale al 6,4%, che equivale a circa il doppio rispetto a quello maturato in azienda.

Tassazione agevolata e maggiore rendita sono le due caratteristiche che rendono il fondo complementare la scelta migliore da fare per il TFR.

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