Brescia, maltrattamenti ai danni di una bambina disabile: arrestata un’assistente scolastica

La maestra è stata arrestata e condotta nel carcere di Verziano, Brescia, mentre la bambina è stata presa in carico dai carabinieri, che l’hanno affidata ai suoi genitori. 

bambina disabile maltrattata
Bambina disabile maltrattata – LettoQuotidiano.it

L’assistente scolastica è stata colta in flagranza di reato, grazie alle telecamere installate nella scuola, dopo la denuncia dei genitori della bambina disabile.

Alunna disabile maltrattata: arrestata un’assistente scolastica

La picchiava, tirandole schiaffi, strattonandola e tirandola per i capelli. È il grave quadro indiziario a carico di un’assistente scolastica di Brescia che avrebbe più volte maltrattato l’alunna disabile che le era stata affidata.

A scoprire le violenze a carico della bambina, sono stati i carabinieri di Brescia, che nei mesi scorsi avevano installato delle telecamere di sorveglianza nella scuola.

I genitori della ragazzina avevano infatti sporto denuncia ai militari dell’Arma, dopo aver notato uno strano cambiamento nel comportamento della figlia. Non solo, sul corpo della bambina, erano evidenti lividi e segni della violenza subita.

I carabinieri hanno quindi installato delle telecamere di sorveglianza nella scuola e nella giornata di venerdì, 29 aprile, hanno colto in flagrante l’assistente scolastica mentre picchiava la bambina disabile.

I militari sono immediatamente intervenuti, arrestando la maestra, che è stata condotta nel carcere di Verziano.

La piccola, che si era rifugiata in un angolo, è corsa incontro a un carabiniere, che l’ha presa in braccio e l’ha portata al sicuro dai suoi genitori.

Asilo degli orrori nel casertano: arrestate 2 maestre

Quanto accaduto a Brescia non è purtroppo un caso isolato. Lo scorso mese di febbraio un’altra vicenda simile si è registrata a Casapulla, piccolo paesino in provincia di Caserta, finito al centro di una brutta pagina di cronaca nera.

Asilo di Caserta
Asilo di Caserta – LettoQuotidiano.it

Due maestre di un asilo privato di Casapulla, Le piccole pesti, e la preside della scuola sono finite agli arresti domiciliari, con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni che frequentavano l’istituto.

I piccoli sarebbero stati sottoposti a violenze fisiche e psicologiche continue. Imboccati con forza, scaraventati dalle brandine mentre dormivano, costretti a stare ore in punizione con le mani in testa o relegati vicino al bidone della spazzatura per mangiare.

Sono solo alcune delle terribili vessazioni che gli alunni della scuola privata, tutti bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni, sono stati costretti a subire per mesi interi.

È stata la denuncia di una ex maestra dell’istituto a far scattare le indagini. L’insegnante si era licenziata perché in disaccordo con i metodi utilizzati dalle sue colleghe.

I sospetti di alcuni genitori, che hanno assistito a una ritrosia sempre più frequente nei figli, hanno confermato quelle che erano soltanto ipotesi.

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