Latina, mangia un panino al salame e si sente male: Martina muore a 13 anni

Disposta l’autopsia sul corpo di Martina Quadrino. I medici sospettano che la 13enne sia morta per uno shock anafilattico. 

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Ambulanza – LettoQuotidiano.it

Sembra che l’adolescente soffrisse di alcune allergie e potrebbe quindi aver ingerito qualcosa che non doveva. Quando i genitori hanno allertato i soccorsi, per la ragazza non c’era ormai più nulla da fare.

Dramma a Latina: Martina Quadrino muore a 13 anni

È uscita con le amiche per una passeggiata, ma quella serata si è trasformata in una tragedia inaspettata.

È morta per cause ancora da chiarire la 13enne di Latina, Martina Quadrino, che lo scorso giovedì sera si è sentita male ed è morta improvvisamente.

La ragazza era uscita con alcune amiche. Durante la passeggiata avevano deciso di mangiare qualcosa, così Martina aveva preso un panino col salame.

Sarebbe stato proprio il panino la causa del decesso. Martina è tornata a casa poco dopo la serata con le amiche e ha iniziato a sentirsi male. Così i genitori hanno allertato i soccorsi, ma quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, per l’adolescente non c’era ormai più nulla da fare.

Inutile il trasferimento all’ospedale San Giovanni di Dio di Latina.

Gli operatori hanno tentato di rianimarla, ma nulla è stato possibile fare per salvarle la vita.

Al momento l’ipotesi dei sanitari è che Martina sia deceduta per uno shock anafilattico. Sul posto sono giunti anche i carabinieri e la salma di Martina è stata trasferita all’obitorio.

Martina Quadrino
Martina Quadrino – LettoQuotidiano.it

Nei prossimi giorni sarà sottoposta all’esame autoptico per chiarire le cause della morte.

Cos’è lo shock anafilattico

Lo shock anafilattico, che sembra la causa del decesso della 13enne Martina, è una reazione allergica che, se non trattata nell’immediato, può portare alla morte.

Lo shock è causato dall’interazione tra anticorpi IgE e un allergene, che nei pazienti che soffrono di particolari allergie provoca la produzione di anticorpi IgE.

La reazione può essere originata anche dall’ingestione di piccolissime quantità di allergene.

Meno tempo trascorre tra il contatto con l’allergene e la comparsa dei sintomi, maggiore è il rischio di complicanze, anche mortali.

I primi sintomi dello shock anafilattico in genere sono:

  • Orticaria-angioedema;
  • Difficoltà respiratoria;
  • Prurito alla lingua e al palato;
  • Rinite
  • Alterazioni della voce;
  • Rigonfiamento delle corde vocali;
  • Asma, vomito, diarrea e aumento del battito cardiaco.

L’adrenalina è il farmaco salvavita per curare lo shock anafilattico. Per chiunque soffra di particolari allergie, è sempre bene tenerne una dose sempre con sé.

 

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