Mamma uccide figlie: le sorelline soffocate nel sonno. Ripescato il corpo della donna

Ripescato nell’Adige il corpo senza vita della donna cingalese di 34 anni che ha ucciso le figlie. Il corpicino delle due bambine era stato rinvenuto in una casa famiglia a Porto San Pacrazio, in provincia di Verona.

Il cadavere della giovane mamma Sachithra Ninansala Fernando Dewendra Mahawaduge è stato trovato vicino alla vecchia diga in zona Lazzareto.

Ieri, nel primo pomeriggio, sono rinvenuti il cellulare e gli oggetti personali della donna. Secondo l’autopsia le figlie della donna sarebbero state soffocate con un cuscino. Per approfondire le cause verranno fatti altri accertamenti medico legali.

Bambine morte a Porto San Pacrazio: la tragica vicenda

La donna cingalese e le bambine si trovavano nella struttura comunale in forza di un provvedimento dell’autorità giudiziaria.

La mamma aveva chiesto un farmaco per darla alle figlie che accusavano i sintomi dell’influenza. L’assistente sociale della casa famiglia “Mamma Bambino”, ha rinvenuto i corpi senza vita delle bambine.

È il Sindaco di Verona, Federico Sboarina, a ricostruire la tragica vicenda accaduta nella struttura comunale nel veronese.

“La signora ha riferito che le due figlie erano indisposte e ha chiesto un farmaco antinfluenzale. Trascorso un po’ di tempo l’operatrice è entrata in camere ed ha visto le bambine a letto che sembravano dormire, la luce accesa nel bagno”.

La stessa assistente ha pensato che la giovane mamma si trovasse in bagno, ma dopo una decina di minuti, la donna è rientrata nella stanza e si è resa conto che le piccole erano decedute e che la mamma non era presente in bagno.

“La finestra del bagno era aperta e quindi la madre sicuramente si è allontanata da lì”,

ha detto il Sindaco di Verona.

Donna cingalese morta con le due figlie: le ricerche sono state estese all’Adige

La madre delle due bambine trovate morte per soffocamento si sarebbe allontanata dalla struttura del Comune di Verona e si sarebbe gettata nelle acque dell’Adige.

Il corpo della giovane mamma cingalese è stato trovato dai vigili del fuoco in un’ansa dell’Adige, a 300 metri da dove è stata rinvenuta la borsetta.

Prima di ritrovare il corpo senza vita della donna i sommozzatori avrebbero rinvenuto una scarpa e una felpa che galleggiava nel fiume.

Il fascicolo per omicidio rimane aperto a carico di ignoti.

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