Lago di Garda, chiesto l’arresto per il tedesco alla guida del motoscafo che ha ucciso Greta e Umberto

Sarà ora il giudice del Tribunale di Monaco di Baviera a doversi pronunciare in merito alla richiesta di estradizione.

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Le accuse per il tedesco sono di rischio di reiterazione del reato e pericolo di fuga.

L’incidente costato la vita a Greta e Umberto

Era la notte del 19 giugno scorso quando un motoscafo travolse e uccise due giovani italiani nelle acque del Lago di Garda.

Le vittime di quel terribile incidente sono Greta Nedrotti, 25 anni, ed Umberto Garzarella, 37.

I due erano a bordo di una piccola imbarcazione di proprietà del ragazzo, quando un motoscafo con a bordo due turisti tedeschi li travolse.

Stando ai risultati dell’autopsia, Umberto sarebbe morto sul colpo, mentre Greta è morta annegata.

La ragazza è stata sbalzata fuori dall’imbarcazione ed è annegata. Il corpo è stato ritrovato il giorno seguente, a circa 100 metri di profondità.

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Chiesto l’arresto per il tedesco alla guida del motoscafo

Stando a quanto riferisce Tgcom24, la Procura di Brescia ha chiesto l’arresto di uno dei due turisti tedeschi che erano a bordo del motoscafo che ha travolto e ucciso Greta e Umberto.

Le accuse per il 52enne, che non è il proprietario della barca, sono di reiterazione del reato e pericolo di fuga.

Dopo l’incidente al Lago di Garda i due turisti sono rientrati in patria. Sarà ora il giudice del Tribunale di Monaco di Baviera a doversi pronunciare in merito alla richiesta di estradizione.

Il 52enne aveva accettato di sottoporsi all’alcol test nell’immediatezza dei fatti, risultando negativo. L’altra persona che era in barca con lui ha invece rifiutato.

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