Teenager uccide tre coetanei sparando in caffetteria: ai parenti mostra il dito medio in spregio

Il teenager Thomas M. “TJ” Lane III il 27 febbraio del 2012, ha aperto il fuoco su sei studenti  della Chardon High School di Chardon, Ohio, causando la morte di tre di loro.

Allora fu riportato da alcuni testimoni che il tiratore aveva una rivalità personale con una delle sue vittime. Delle sei persone colpite altri due studenti feriti furono ricoverati in ospedale, uno dei quali subì diverse ferite gravi che hanno portato alla paralisi permanente. Il quinto studente aveva subito una ferita minore e il sesto una ferita superficiale.

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Il triplice omicidio del teenager in USA

Il 27 febbraio 2012 il teenager TJ Lane andò a scuola e sparò ad un gruppo di studenti uccidendone tre. Il ragazzo era armato con una pistola calibro 22 e un coltello. Nella caffetteria dove il ragazzo fece una strage, era presente anche la sorella di TJ,  Sadie che uscì miracolosamente illesa dalla sparatoria.

Secondo i testimoni degli studenti, TJ Lane aveva una rivalità personale con una delle sue vittime, King.

Sembra che il giovane avesse iniziato a uscire con l’ex fidanzata di Lane.

Altri testimoni, degli studenti, hanno affermato che Lane sembrava mirare specificamente a King quella mattina, indicando che era stato il primo a essere colpito dagli studenti al suo tavolo.

Le stragi negli Usa rilanciano ogni volta la questione della libertà di circolazione delle armi in un Paese che an volte sembra fermo al far west. Ma possederne una è un diritto che risale alla guerra di Indipendenza.

In America portare un’arma addosso non è solo legale, è anche e soprattutto un diritto garantito dal secondo emendamento del Bill of Rights del 1791, e protetto dalla Corte Suprema con le sue sentenze.

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La sentenza e le offese

Lane ha imprecato e fatto gesti osceni davanti alle famiglie delle vittime. Il giovane omicida era calmo durante la sentenza,  e sorrideva mentre i quattro parenti delle vittime parlavano.

TJ Lane si è sbottonato la camicia blu durante l’udienza e ha rivelato una maglietta che indossava con la scritta “KILLER”, scritta con un pennarello nero.

La corte ha riconosciuto che questa potrebbe essere stata la stessa maglietta che Lane indossava durante la sparatoria.

Inoltre durante il discorso del procuratore TJ  ha mostrato il dito medio alle famiglie delle vittime, sorridendo.

Il giudice ha osservato che Lane potrebbe essere stato mentalmente disturbato durante la sparatoria, ma è stato descritto come molto intelligente ed era pienamente consapevole di ciò che stava facendo.

In passato il giovane aveva avuto a che fare con la giustizia.  In un caso aveva dato un pugno ad un giovane, nell’altro era venuto alle mani con uno zio.

Una eredità pesante

Il padre di TJ Lane aveva un passato criminale, Thomas M. Lane Jr., aveva dei precedenti. Nel 2002, il padre di Lane è stato incarcerato per un anno per tentato omicidio. È stato accusato di aver abusato fisicamente e verbalmente di una donna mentre erano presenti tre bambini.

Di recente è stato caricato un video su tik tok dove è mostrato chiaramente il giovane parlare ai parenti dei ragazzi uccisi e mostrare con spregio la mano che aveva tolto loro la vita mutare, chiudendosi a mostrare un indice offensivo.

L’assurdità del gesto di Lane, che è stato catturato durante la sparatoria, è che il giovane per quanto abbia accettato di essere responsabile del  crimine, tuttavia,  non sia riuscito a dare una ragione per aver sparato agli studenti.

Al termine del processo anche la giuria deve essersi accorta che il giovane non era molto in sé,

. Tuttavia alla fine il 19enne è stato condannato a tre ergastoli senza possibilità di libertà sulla parola e ad altri 37 anni di carcere per il duplice tentato omicidio.

Il video è stato postato di recente su tik tok.

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