Mugello, il bambino è stato ritrovato da un giornalista de “La vita in Diretta”

Giuseppe Di Tommaso, giornalista de “La vita in diretta”, avrebbe sentito dei lamenti provenire dal fondo di un burrone.

Pericolo scampato per il piccolo Nicola Tanturli di soli due anni, scomparso nella sera di lunedì 21 giugno fra i boschi dell’Alto Mugello. Dopo una ricerca che è andata avanti tutta la notte, a ritrovarlo è stato un giornalista de “La vita in Diretta”.

L’uomo si era separato dalla sua troupe quando ha udito i pianti del piccolo

E’ Giuseppe Di Tommaso, questo il nome dell’inviato della trasmissione, quindi, l’eroe del giorno. L’uomo, insieme alla sua troupe stava ripercorrendo il fitto bosco immaginando il percorso che avrebbe potuto compiere il bambino dalla sua abitazione.

 

Di Tommaso però, staccatosi dalla sua squadra, rimasta più indietro, ha iniziato a sentire dei lamenti provenienti da un burrone. Incuriosito, quindi, l’uomo si è affacciato e ha fatto la straordinaria scoperta.

La notizia è stata accolta con gioia sui social network

 

Il giornalista, infine, è corso ad avvertire le forze dell’ordine dato che il telefono in quella zona non prendeva. Tutti insieme, dunque, hanno recuperato il piccolo e l’hanno riportato a casa. Esplosione di gioia anche sui social dove la vicenda del piccolo Nicola è stata seguita con trepidazione.

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