Richiamo alimentare per noto salame: grave rischio contaminazione, ecco cosa fare

Un allerta dal Ministero della Salute per un prodotto molto noto: ecco di quale prodotto si tratta e cosa fare se lo abbiamo acquistato.

Salame ritirato immagine iStock
Salame-Fonte: iStock

Un noto salame deve essere ritirato dagli scaffali per un grave rischio alimentare: ecco la nota del Ministero della Salute sul numero di lotto e su come comportarsi se per caso lo si è già acquistato.

Richiamo alimentare: Ecco quale è il salame da ritirare

Un nuovo richiamo alimentare è stato diffuso dal Ministero della Salute che monitora la conformità dei prodotti venduti al dettaglio e nella grande distribuzione alle norme previste.

A riportare la nota è anche Libero Quotidiano che specifica come la nota ufficiale riguardi un prodotto molto noto: il salame di cinghiale al Pepe Nero ( identificato dal marchio IT 645-L CE)

Il prodotto fa capo al marchio Renzini, ed è interessato lo stabilimento di via D.Renzini 2 che si trova in provincia di Perugia a Montecastelli di Umbertide.

Il lotto oggetto del ritiro è il 61104910 che presenta scadenza al 24 aprile 2021 ed è imballato in confezioni da 200 grammi, con etichetta nera e scritte arancioni.

Grave rischio di contaminazione da salmonella: ecco i dettagli

Il Ministero della Salute fa sapere nella nota presente sul portale ufficiale parla di un rischio per la salute dei consumatori potenzialmente molto grave.

“Presenza di Salmonella gruppo C1”

In questo caso il pericolo deriva dunque dal batterio della Salmonella, che spesso contamina i cibi e viene trasmesso dalle feci degli animali. Tale microorganismo causa dei gravi quadri sintomatologici a livello intestinale, con diarrea, vomito, febbre fino ai quadri più gravi che possono portare alla setticemia.

Buona norma è dunque fare attenzione a non consumare alimenti contaminati, soprattutto carne, uova ma anche verdure ed ovviare al rischio cuocendo sempre gli alimenti. Tale patogeno può contaminare anche latte e derivati.

Dopo il ritiro: cosa fare se lo abbiamo comprato?

Dato il grave rischio per la salute del consumatore il Ministero della Salute ha stabilito in una nota del 8 aprile 2021 che il prodotto deve essere ritirato dagli scaffali: ma cosa fare se lo abbiamo già acquistato?

La nota ufficiale chiarisce anche questo. Nel caso il salame sia in nostro possesso dovremo riportarlo al più presto nel negozio o esercizio commerciale dove lo abbiamo acquistato senza consumarlo.

Sarà poi compito del punto vendita rimborsarci l’acquisto o sostituirlo con un altro prodotto.

Salame ritirato nota del Ministero

Salame ritirato- Nota del Ministero 2

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