Fausto Gresini, l’ex pilota è deceduto dopo due mesi di lotta al Covid: l’annuncio del Team

Le sue condizioni si sono aggravate nella notte, fino al drammatico epilogo. L’ex campione di motociclismo aveva 60 anni.

morto Fausto Gresini

Fausto Gresini era ricoverato dal 27 dicembre scorso nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Bologna.

Il ricovero e la lotte lunga due mesi

Nella notte si è spento all’età di 60 anni Fausto Gresini, l’ex pilota e team manager della Gresini Rasing.

Gresini era stato ricoverato per covid il 27 dicembre presso l’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola. Qualche giorno dopo, visto l’aggravarsi delle sue condizioni, era stato trasferito all’ospedale Maggiore di Bologna.

Il suo calvario è durato poco meno di due mesi. Nella notte le sue condizioni sono peggiorate, fino al drammatico epilogo.

Nella serata di lunedì era arrivata la notizia del suo decesso, prontamente smentita.

Poi, questa mattina il drammatico annuncio è arrivato dal suo stesso team di lavoro.

La carriera di Fausto Gresini

Nato ad Imola, Gresini era stato due volte campione del mondo a metà degli anni Ottanta, con la 125.

L’87 fu la sua stagione migliore: Gresini vinse 10 delle 11 gare in calendario e riconquistò il titolo della 125 con 150 punti.

Tre anni dopo passò alla Honda, dove resterà fino al ’94. In quegli anni vinse due gare nel 1991 e una nel 1992, stagione che chiuse al secondo posto.

Dopo la fine della sua carriera sulle due ruote, fondò il team che porta il suo nome e di cui era team principal: Gresini Racing.

Si definiva:

“Un diversamente giovane, sempre all’attacco, sempre in prima linea, sempre con nuovi progetti. Sempre con qualche sogno nel cassetto.”

ALla notizia della sua morte, il figlio Lorenzo ha pubblicato un foto del suo papà mentre ritira un premio, a corredo della quale il ragazzo ha scritto:

“Bà, ti amo immensamente”.

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