Bracciano: sindaco chiude la piazza per risse e assembramenti

Armando Tondinelli sindaco di Bracciano ha disposto la chiusura di Piazza Don Cesolini, dove i giovani si riuniscono.

Sindaco di Bracciano chiude piazza Don Cesolini.

Interviene la polizia per disperdere la folla.

Risse tra adolescenti

Non passa giorno che non si senta parlare di rise tra adolescenti, alcune delle quali sono sfociate in vere e proprie aggressioni armate.

Giovani che girano in sella ai loro motorini con in tasca un coltello, piccole gang che tengono sotto smacco le strade come è accaduto di recente a Formia dove a perdere la vita è stato un giovane di 17 anni.

Il fine settimana è stato alquanto movimentato a Bracciano, siamo alle porte di Roma un comune che vanta poco più di 18.000 anime. 

Alcune delle quali domenica 21 febbraio, tra i giovanissimi, è arrivata alle mani, tanto da dover richiedere l’invio dei carabinieri e della polizia locale, i quali una volta intervenuti hanno sedato la rissa e disperso la folla.

Norme anti covid e anti assembramento non sono serviti a calmare gli animi.

Interdetta la piazza

Quello che le norme non possono, forse sono possibili attraverso una chiusura, quella della piazza, ed è così che Armando Tondinelli ha disposto la chiusura di piazza Don Cesolini,.

Per comprendere quella dove dove abitualmente, e questo nonostante le restrizioni per il contenimento dei contagi da Covid che vieta gli assembramenti in strada, si ritrovano gli adolescenti di Bracciano e senza mascherine.

Come riporta anche Fanpage, la lite poi degenerata è partita per una contesa che vede al centro “due ragazzine”.

Una volta arrivata la segnalazione con richiesta d’intervento, nella piazza sono arrivati i carabinieri della locale Compagnia, affiancati dalla polizia locale, che hanno provveduto a separare i rissosi galletti per far mantenere loro le giuste distanze.

A seguito dei fatti appena descritti stamattina la decisione del primo cittadino, dove è stabilito con un’ordinanza che porta la sua firma che

“dalle ore 18 fino alle ore 6 del giorno seguente la piazza resterà chiusa”.

A questo il sindaco aggiunge:

“Il Covid non è finito bisogna osservare rigorosamente le regole e non mandare in fumo tutti gli sforzi fatti dalla comunità per allentare i contagi”.

Nei giorni alcuni cittadini avevano segnalato  gli assembramenti e chiesto d’intervenire in merito.

 

 

 

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