Chi è Marita Comi, la moglie di Massimo Bossetti: età, malattia, caso Yara

Tutto quello che sappiamo sulla moglie di Massimo Bossetti, l’ergastolano accusato di aver ucciso Yara Gambirasio nel 2010.

Marita Comi è la moglie di Massimo Bossetti ed è finita al centro dell’attenzione dei media per il caso di cronaca nera che ha sconvolto l’Italia nel novembre del 2010.

Massimo Bossetti moglie Marita Comi

Il 26 febbraio 2011, infatti, veniva ritrovato il corpo di Yara Gambirasio, e Massimo Bossetti diventava l’unico indiziato per l’omicidio.

Da quel momento e fino alla condanna all’ergastolo del marito, nel 2018, il nome di Marita Comi è finito su tutti i giornali.

Ora che la Cassazione ha accolto il ricorso del muratore di Mapello, si torna a parlare della donna. Ora Ecco chi è.

Chi è Marita Comi

Ha 47 anni e, nel corso della sua vita, è stata attiva nel settore delle imprese di pulizie e in quello della confezione di abiti.

Nel 1999 ha sposato Massimo Bossetti. La coppia ha avuto tre figli. La famiglia vive a Mapello, in provincia di Bergamo.

L’opinione pubblica entra nella vita di Marita Comi, quando viene stravolta da un caso di cronaca nel 2010, quello di Yara Gambirasio.

Il marito Massimo Bossetti, infatti, è l’unico indiziato per l’uccisione della tredicenne di Brembate.

Nonostante la grande attenzione mediatica riservata alla famiglia Bossetti negli ultimi dieci anni, Marita ha sempre assunto un atteggiamento discreto.

In passato, pare che avesse sofferto di problemi di salute e di patologie come la depressione, che sarebbe in seguito riuscita a superare.

L’omicidio di Yara Gambirasio

Marita Comi si è in principio schierata dalla parte degli inquirenti e messa a disposizione delle autorità, in quanto pare nutrisse dei dubbi sull’innocenza del marito.

Successivamente, invece, la donna sosterrà l’estraneità ai fatti di Bossetti.

In base all’accusa, l’analisi dei dati telefonici proverà la corrispondenza tra il telefono di Bossetti e la zona del delitto.

A quel punto Marita Comi lo difenderà, sostenendo che fosse con lei la sera dell’omicidio.

Marita si è anche spesa attivamente per la difesa del marito nominando un nuovo pool di esperti, chiamato in seguito “difesa-bis” per procedere con ulteriori approfondimenti sulle indagini difensive.

La donna continua a restare accanto al marito e a confidare nella revisione processuale.

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