Campania: scuole medie e superiori chiuse, riapriranno altre classi delle elementari

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca non aprirà tutte le scuole, per ora non ci sono i presupposti per riaperture generalizzate.

Pro e contro la riapertura delle scuole: si è svolto oggi l’incontro dell’Unità di Crisi.

No all’apertura

Non ci sono i presupposti, secondo il governatore della Campania Vincenzo De Luca, all’apertura di tutte le scuole.

Di fatto De Luca ha dato disposizioni a ché avvenisse un ampliamento dell’entrata a scuola di altre classi delle elementari.

Lo stesso non è stato segnalato per scuole medie inferiori e scuole medie superiori. Nella sua ormai consueta diretta Facebook il governatore ha affermato:

“Nei prossimi giorni prenderemo delle decisioni sulle scuole, non credo che andremo all’apertura generalizzata. Probabilmente avremo un ulteriore incremento per le elementari”.

Per questo motivo oggi si è tenuto un incontro dell’Unità di crisi regionale, il governatore ha ribadito sui social l’intenzione di voler sottoporre sia i medici a tamponi anti-genici, che il personale sanitario, per una campagna straordinaria.

Sottolineando che, una volta portata a termine questa campagna di screening e controllo, la regione si appresterà all’apertura delle scuole.

Un atto di responsabilità

Continuando su questa linea di condotta, il governatore campano ribadisce che si tratta  di un atto di grande responsabilità, teso a garantire e tutelare gli studenti, e le famiglie oltre che il personale scolastico.

De Luca sottolinea che fra tamponi e vaccinazioni, negli ospedali si deve procedere in modo ordinato.

Oggi studenti delle scuole superiori sono scesi in piazza chiedendo di poter tornare in classe in “piena sicurezza”.

Come si legge su Fanapage, in Campania la didattica in presenza è permessa nelle sole scuola dell’Infanzia e alle prime due classi delle elementari.

Era stata paventata una possibile riapertura a partire dal 18 gennaio delle altre tre classi della Primaria, ad oggi, per le classi delle medie e superiori la data è del 25 gennaio.

Tuttavia lo scontro fra Regione e Comune di Napoli sull’argomento scuola è in atto ormai da tempo. E vede contrapporsi il governatore De Luca con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

Domani alle 11 si terrà sulla piattaforma zoom un’assemblea pubblica voluta dall’assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli e dalle reti del privato sociale della Dad solidale intitolata: ‘Riprendersi il futuro. La scuola non si rassegna’.

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