Covid, bollettino del 16 novembre: 27.354 casi e 504 morti

Consueto aggiornamento giornaliero sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese con i dati diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi, lunedì 16 novembre 2020,con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 16 novembre

L’evoluzione della pandemia nel nostro Paese è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno alle 17, riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.
Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.
Ecco dunque di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 27.254 contro i 33.979
  • Morti: 504 contro i 546 di ieri
  • Pazienti ricoverati con sintomi: 32.536
  • Pazienti in terapia intensiva: totali 3.942
  • Guariti: 21.554 contro i 9.376
  • Tamponi:152.663  invece dei 195.275

Come appare da tali dati la curva dei nuovi casi è in diminuzione rispetto a ieri. Cosi come quella riferita ai pazienti ospedalizzati è aumentato rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in diminuzione.

Tariffario del San Raffaele di Milano

Che una visita specialistica costi, non è una novità . Se poi la si vuole a domicilio in tempo di covid, inevitabilmente questo fa levitare la parcella.

Tuttavia pagare una visita specialistica a domicilio 450 euro, mentre per un consulto video o telefonico da parte del medico è di 90 euro è un vero e proprio servizio medico, rigorosamente a pagamento, per i pazienti positivi al Covid-19, a cui non occorrono cure ospedaliere.

Come riferisce Fanpage.it, siamo all’ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato istituto il servizio che ha suscitato non poche polemiche tra medici.

Ora circa il servizio “offerto” sul sito dell’istituto San Raffaele, si legge come lo stesso ‘garantisca ai soggetti in isolamento obbligatorio un supporto completo, tramite una prima video visita o consulto telefonico e, in base alla valutazione del medico, un pacchetto di esami diagnostici eseguiti presso l’abitazione’.

Nel pacchetto in questione vengono fatti confluire,  attività di Diagnostica Domiciliare a 450 euro. Nello specifico sono quattro le prestazioni: prelievo ematico, radiografia toracica, misurazione saturazione, il consulto medico finale e la consegna del referto finale.

A completare il quadro dei tempi che corrono, un post pubblicato sulla sua bacheca Facebook dal consigliere regionale Pd, Matteo Piloni, che ha attirato l’attenzione di più di qualche medico.

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