Lione, prete ortodosso ferito a colpi d’arma da fuoco: aggressore in fuga

Il sacerdote, 52 anni, versa in condizioni gravissime. All’arrivo dei soccorsi era cosciente e ha detto di non conoscere l’uomo che gli ha sparato.

prete aggredito

I due colpi d’arma da fuoco l’hanno ferito all’addome. Intanto, la polizia ha recintato la zona.

Prete ortodosso aggredito a Lione

Paura questo pomeriggio a Lione, dove un prete ortodosso è stato centrato da due colpi di arma da fuoco all’addome. Come riferisce anche La Repubblica, l’aggressione è avvenuta intorno alle 16 di oggi, sabato 31 ottobre.

Mentre il religioso stava chiudendo la chiesa, l’aggressore gli si è avvicinato e gli ha esploso i due colpi con un fucile da caccia. Il sacerdote 52enne, di origine greca, guida la Chiesa al 45 di rue Saint-Lazare da 8 anni.

Quando i soccorsi sono giunti sul posto, il prete era ancora cosciente e ha raccontato ai sanitari di non conoscere il suo aggressore.

“Gli hanno sparato due volte allo stomaco”

hanno raccontato alcuni testimoni. Il prete è stato quindi trasferito al vicino ospedale, ma le sue condizioni sono gravissime. Tuttora è ricoverato nel reparto di rianimazione.

Recintata la zona

Gli agenti di polizia hanno recintato la zona, sul posto sono giunti i vigili del fuoco e diverse ambulanza. L’aggressore non sarebbe ancora stato catturato.

 

L’attacco di questo pomeriggio arriva a tre giorni da quello di Nizza, in cui sono morte tre persone per mano di un 21enne di origine tunisina, che lo scorso settembre era sbarcato a Lampedusa.

Nonostante le nuove norme di contenimento della pandemia da coronavirus, il governo aveva concesso ai luoghi di culto, come la chiesa in cui oggi si è verificata l’aggressione, di restare aperti fino a lunedì prossimo, per celebrare il giorno di Ognissanti.

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