Covid, le bufale che girano sul web: dagli abiti al cibo, tutto quello che c’è da sapere

In tempo di pandemia, tra le tante informazioni veritiere, molte sono anche le bufale e le fake news che circolano sul web.

coronavirus fake news

Dai contagi alla trasmissione del virus tramite gli animali domestici: tutte le bufale sul coronavirus.

Le bufale sul coronavirus

  • Gli animali domestici possono trasmettere il virus

Non esistono prove scientifiche che il Covid-19 possa essere trasmesso dagli animali domestici all’uomo. Resta valida comunque la regola di lavarsi sempre accuratamente le mani dopo essere stati a contatto con gli animali.

  • Lavare capelli e abiti quando si torna a casa

La raccomandazione essenziale quando si rientra a casa è quella di non poggiare soprabito e cappotto sul tavolo o sul letto, perché potrebbero veicolare il virus sulle superfici utilizzate. Più opportuno sarebbe riporli sugli appendiabiti.

  •  Pane fresco o verdure crude possono essere contaminate dal covid

Non esistono evidenze scientifiche del fatto che il coronavirus sopravviva sulle superfici degli alimenti e la trasmissibilità del Covid attraverso cibi freschi è poco plausibile. Resta quindi valida la raccomandazione di lavare accuratamente le mani per almeno 60 secondi prima di toccare gli alimenti.

  • La tachipirina cura l’infezione da coronavirus

Il paracetamolo è utile per curare la febbre alta, ma non ha alcuna efficacia nel curare l’infezione da coronavirus.

  • Indossare più mascherine fornisce una protezione più alta

Indossare più mascherine sovrapposte non aiuta a proteggerci meglio dal coronavirus. I dispositivi di protezione individuale aiutano a limitare la diffusione del coronavirus, ma vanno utilizzate in combo con il lavaggio frequente delle mani.

  • Non è vero che i fumatori rischiano più degli altri di contrarre il virus

Stando a quanto stabilisce l’organizzazione mondiale della sanità, i fumatori sono più vulnerabili al virus perché l’atto stesso del fumare fa sì che le dita potenzialmente contaminate si avvicinino alle labbra, il che aumenta la possibilità di contagio. Inoltre, i fumatori posso avere già in atto una malattia polmonare, come la polmonite appunto, che può aumentare il rischio di contagio.

  • Dopo un contatto con soggetti positivi al virus si possono prendere dei medicinali per prevenire l’infezione

Anche questa è una fake news, perché attualmente non esiste alcuna terapia utilizzabile per prevenire il contagio. Attualmente ci sono medicinali e vaccini in via di sviluppo ed in particolare due vaccini sono stati avviati studi clinici di Fase I, ma nessun farmaco è ancora risultato valido per la cura del covid-19.

  • Una volta contagiato il virus rimarrà per sempre nel nostro organismo

Chiunque abbia contratto il coronavirus può guarire completamente e non esserne più infetto. I tempi di guarigione differiscono da persona a persona.

  • Si possono realizzare detergenti domestici con candeggina, acqua e sale grosso

Realizzare un detergente mescolando tra loro prodotti di cui non  si conosce con esattezza la composizione chimica può essere molto pericoloso. Restano valide sempre le regole base per prevenire il contagio: tossire nel gomito, lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o soluzioni a base di alcol e rispettare le misure di distanziamento.

  •  Il coronavirus rende sterili

Non ci sono assolutamente evidenze scientifiche sul fatto che l’infezione da covid-19 possa causare la sterilità.

  •  I bambini non possono essere contagiati

I bambini non sono immuni dal contagio, anche se i casi rilevati tra loro sono relativamente pochi.

  • La suola delle scarpe porta il virus in casa

Non si conosce con esattezza il tempo di sopravvivenza del virus nei luoghi aperti. Potenzialmente se si cammina con le scarpe in un luogo infetto il virus potrebbe essere portato in casa, ma non essendo il pavimento una superficie direttamente a contatto con le mani, il rischio è pressocchè nullo.

  • I farmaci antivirali prevengono l’infezione da nuovo coronavirus

Non ci sono prove scientifiche in tal senso.

  • Bere acqua o bevande calde uccide il virus

Il virus resiste e si replica alla temperatura corporea di 37°.

  • Il coronavirus può essere trasmesso attraverso le punture di zanzara

Il Covid-19 si diffonde principalmente attraverso le goccioline di saliva che si generano quando persona infetta starnutisce o tossisce. Nessuna correlazione con le zanzare.

  • Pericolo di contagio bevendo l’acqua del rubinetto

Non è assolutamente bere l’acqua del rubinetto, che viene sottoposta frequentemente a controlli.

Impostazioni privacy