Lo Spallanzani conferma: il test della saliva valido come il faringeo

Da qualche tempo si parlava di un test sulla saliva. Anche questo piuttosto rapido e, in fondo, anche meno invasivo di quelli effettuati fino ad ora per la ricerca del Covid-19.

Quella che prima era un’ipotesi sta prendendo sempre più piede: il test della saliva è altrettanto valido quanto quello del tampone faringeo.

Studio dello Spallanzani dimostra la validità del test della saliva

Secondo quanto riportato da la Repubblica, i test effettuati su 337 campioni della saliva, eseguiti dall’ospedale Spallanzani, possono essere una alternativa al tampone naso-faringeo per formulare una diagnosi del Covid-19.

In effetti la saliva è risultata non solo l’ideale ideale per eseguire la ricerca dei virus, ma allo stesso tempo sembra essere sia meno invasiva che più veloce.
Una notizia che si attendeva da più fronti con un certo interesse.

La ricerca è stata di recente pubblicata su Viruses, ed è stata realizzata all’Istituto Nazionale Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma.

La ricerca ha visto anche collaborare l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e lo University College di Londra oltre che la società biomedicale DiaSorin.

Test sulla saliva valido anche per individuare Hcv, l’epatite C, o l’Hiv

A settembre i ricercatori dello Spallanzani avevano di fatto annunciato che un test sulla saliva sarebbe stato pronto, per essere validato entro la fine di settembre e, cosi è stato.

Senza contare che il test con la saliva non ha bisogno di sistemi di verifica complicati e che può essere effettuato, con sistemi commerciali già a disposizione veloci e sensibili. Inoltre può funzionare anche con il Sars-Cov-2.

Era fondamentale per la ricerca determinare in maniera certa come i campioni di saliva reagivano.  Occorreva essere certi se fosse presente quella sensibilità necessaria a che identificassero la presenza del virus.

Inutile dire come un test basato sulla saliva risulti decisamente più vantaggioso, non solo per chi lo subisce, ma anche per chi lo esegue.

Un tampone naso-faringeo può risultare infatti doloroso per alcuni e questa nuova frontiera pone in una prospettiva diversa anche l’industria biomedicale.

Si prospetta a questo punto la creazione di più moderni sistemi diagnostici. Questi consentiranno l’individuazione del virus in modo veloce, affidabile al pari di quelli attualmente utilizzati.

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