Berlino, 70 opere d’arte deturpate. L’autore: ‘Era il centro del satanismo’

Sfregiate e rovinate importanti opere d’arte a Berlino: l’autore credeva che il museo fosse il centro del satanismo e dei criminali Covid-19.sfregiate 70 opere d'arte a Berlino

Importanti opere d’arte sono state danneggiate forse irrimediabilmente con una sostanza oleosa: l’autore dello sfregio era convinto che il museo dove erano esposte fosse il centro del peggior satanismo.

Edifici nell’Isola dei Musei di Berlino sotto attacco.

70 opere sfregiate

Il settimanale Die Zeit e Deutschlandfunk hanno riportato la sconvolgente notizia del deturpamento artistico di 70 opere nell’Isola dei Musei di Berlino.

L’attacco alle opere d’arte risale al 3 ottobre ma le autorità non hanno divulgato l’informazione fino ad ora, si legge sul IlMessaggero.it.

Un atto vandalico di grande portata che ha rovinato opere d’arte appartenenti al museo di Pergamo, al Neues Meseum e all’Alte Nationalgalerie.

La Prussian Heritage Foundation è l’organizzazione responsabile delle collezioni danneggiate e ha confermato che gli ingenti danni arrecati non saranno facili da restaurare. La polizia ha avviato subito un’indagine e per adesso non ha rilasciato dichiarazioni sulla motivazione che ha spinto l’autore a commettere questo riprovevole gesto ai danni della storia.

Museo, covo di satanismo

I media tedeschi hanno riportato le informazioni che giustificano l’atto commesso dal vandalo, un complottista di 39 anni di nome Attila Hildmann.

L’uomo è un ex chef vegano che ha sempre disprezzato il Museo di Pergamo definendolo in passato:

Trono di Satana, centro dei satanisti e dei criminali del Coronavirus.

Sono molte le supposizioni e le teorie che affibbiano a tale struttura storica l’aggettivo di satanico: contiene una ricostruzione famosa dell’antico altare greco di Pergamon e per questo si pensa possa essere il centro del satanismo.

Attila Hildmann ha molti seguaci ed è considerato una piccola celebrità tra gli anti satanisti grazie al suo canale pubblico su Telegram che conta più di 100mila follower.

È un fiero sostenitore della teoria del QAnon, mai riconosciuta scientificamente, tanto da accusare perfino la Merkel di satanismo quest’estate. Ad agosto ha accusato Angela Merkel di usare l’altare di Pergamon per compiere dei sacrifici umani.

Il complottista durante la notte di martedì ha pubblicato sul suo canale Telegram l’articolo che annunciava la deturpazione delle opere con una didascalia attraverso la quale se ne assume il merito:

Fatto, è il trono di Baal!

Il bilancio delle opere deturpato è molto grave: sono stati rovinati sarcofagi egizi, dipinti del XIX secolo e anche inestimabili sculture in pietra. Un duro colpo per la storia dell’arte.

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