Le analisi condotte su 16 marchi di Banane hanno dimostrato che 7 di queste presentano residui di pesticidi e fungicidi. Scopri cos’altro hanno scoperto.
Un test svizzero condotto su 16 marchi di Banane ha scoperto che su 7 campioni analizzati sono presenti residui tossici di pesticidi e fungicidi.
Scopri cos’altro hanno scoperto: quali marchi hanno analizzati, quali banane risultano positive ai pesticidi e quali no.
Banane con pesticidi: 7 su 16 contaminate
È risaputo che i pesticidi sono elementi chimici tossici che, se presenti in certe dosi negli alimenti che mangiamo, possono nuocere gravemente alla nostra salute.
K-Tipp ha pubblicato un’inchiesta svizzera che ha indagato proprio sui pesticidi presenti nelle banane.
Tutti pensano che la spessa e resistente buccia di questo frutto impedisca automaticamente ai pesticidi tossici di trapelare nella polpa: non è proprio così.
Anche se in minima parte la contaminazione può sempre avvenire: diserbanti, fungicidi e pesticidi si insinuano all’interno del frutto e arrivano fino al nostro stomaco quando li mangiamo.
Questi prodotti chimici tossici vengono utilizzati per tenere lontani insetti e funghi dalle banane oppure per concimare il terreno.
I fungicidi in particolare sono utili nella coltivazione delle banane perché sono spesso attaccate dai funghi.
Le banane Cavendish, la varietà più diffusa, è al momento in pericolo perché minacciata dal pericoloso fungo Fusarium oxysporum f.sp. cubense. I fungicidi sono indispensabili per proteggere le coltivazioni di banane e preservarne il raccolto.
Cosa dicono i risultati del test?
Ben 16 marchi diversi di banane sono stati sottoposti ad accurate analisi: tutte provenienti da agricoltura biologica e acquistate in differenti catene di supermercati o discount.
Il risultato delle analisi, come riporta anche GreenMe, parla chiaro: 9 campioni su 16 sono risultati puliti mentre 7 contaminati.
Non ci sono residui di fitofarmaci o pesticidi in 9 campioni e tra le marche ritenute sane e pulite c’è proprio la famosa e apprezzatissima Banana Chiquita.
Nella polpa delle altre sette banane invece le analisi hanno riscontrato una minima presenza di pesticidi, fungicidi e fitofarmaci. La quantità è davvero minima e largamente al di sotto del limite massimo consentito.
Quali sono le Banane peggiori
Le banane risultate peggiori sono quelle a marchio Coop Primagusto. Provengono dalla Isole Canarie e contengono 0,2 mg/kg di tiabendazolo, una sostanza fungicida tossica e antiparassitaria.
Anche le banane Fyffes provenienti dalla Colombia non hanno spiccato per purezza: contengono 0,117 mg/kg di azossistrobina e miclobutanil, fungicidi.
Infine nelle banane Coop Prix Garantie le analisi hanno rilevato tracce di un fungicida tossico, il fenpropimorph, in quantità molto basse (0,013 mg/kg).
Le quantità di pesticidi tossici rilevate da queste analisi non sono allarmanti o preoccupanti poiché tutte in media sullo 0,2 mg/kg quando il limite massimo consentito è di 0,9mg/kg.