Elisa Pomarelli, strangolata dal suo amico: nulla osta ai funerali dopo un anno

Elisa Pomarelli dopo un anno dalla morte orribile per mano del suo amico potrà avere sepoltura: le ultime novità nel caso che commosse tutti.

Elisa Pomarelli, novità sul caso ad un anno dalla morte
Elisa Pomarelli

Emerse novità nel caso della giovane Elisa Pomarelli che ancora attende la giusta sepoltura ad un anno dalla terribile morte. Ecco cosa è accaduto.

Elisa Pomarelli, uccisa dall’amico di cui si fidava

L’agghiacciante morte della bella e vitale Elisa Pomarelli ha scioccato e tra poco vi sarò il triste anniversario.

Era il 25 agosto del 2019 infatti quando Elisa venne strangolata in modo feroce da qualcuno di cui lei si fidava ciecamente: il suo amico Massimo Sebastiani.

L’uomo la uccise nel pollaio della sua abitazione a Carpaneto Piacentino dopo aver passato la serata con la ragazza in trattoria.

I due erano soliti frequentarsi da amici ma come varie testimonianze svelarono Sebastiani voleva da Elisa qualcosa in più dell’amicizia, non venendo ricambiato.

Il piacentino dopo l’omicidio nascose il corpo della ragazza e si diede alla macchia per svariati giorni finché le riprese delle telecamere lo inchiodarono per l’orrendo delitto.

Finalmente giustizia per Elisa? Le ultime novità su funerali e processo

La scomparsa di Elisa Pomarelli ha colpito parenti, amici oltre a persone comuni e vip: una dedica per la ragazza dagli occhi celesti uccisa dal suo amico è arrivata anche dal cantante Ligabue.

Ora, dopo quasi un anno, forse Elisa potrà avere giustizia: in primis con il funerale tanto atteso dalla famiglia.

Come riporta Giallo la scorsa settimana la Procura ha firmato il nulla osta affinché la salma possa essere restituita alla famiglia: fino ad ora il corpo della povera Elisa era rimasto bloccato a Pavia, in una cella frigorifera.

Alida Liardo, legale della famiglia Pomarelli, ha commentato così la notizia:

“E’ tempo di dare l’ultimo saluto alla povera Elisa”.

Intanto ha preso il via lunedì 4 agosto il processo contro Massimo Sebastiani che un anno fa confessò il delitto: per lui ci sarà il rito abbreviato dopo valutazione della perizia psichiatrica.

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