Pesce tossico ritirato dal commercio: nuova allerta urgente RASFF

In Italia diramata un’altra allerta alimentare: istamina nel pesce congelato. Ordinato il ritiro dal commercio: la comunicazione del RASFF.

Una nuova notifica allarmante del RASFF riguarda l’Italia: trovata istamina nel pesce congelato e indetto il ritiro immediato dal commercio, i dettagli della comunicazione allarmante.

È già la seconda notifica di allerta alimentare riguardante pesce contaminato che arriva dal RASFF questa settimana: l’ultima riguardava dei gamberi congelati infetti.

Il Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi (RASFF) lavora costantemente senza sosta per assicurare ai consumatori la massima sicurezza sugli alimenti messi in distribuzione.

Scopri tutte le informazioni dettagliate contenute nella comunicazione diramata dal RASFF.

Istamina nel pesce congelato: sgombro tossico

Durante un controllo di sicurezza dei prodotti alimentari introdotti sul mercato l’equipe preposta ha trovato una contaminazione microbiologica preoccupante all’interno del pesce congelato.

Il pesce infetto di cui è stata prontamente ritirata la distribuzione in Italia è dello sgombro congelato, Sgomber Japonicus, proveniente dalla Cina.

Questo prodotto infetto è distribuito anche in Croazia, a Cipro, in Spagna e in Italia attraverso un canale distributivo olandese.

L’istamina ritrovata all’interno del prodotto infetto è una dose ritenuta altamente pericolosa: 2464 mg/kg , ben sei volte superiore al limite consentito.

Il RASFF non ha ancora reso noti marchio e nominativo del prodotto e il codice di riferimento dell’allerta diramata è 2020.2972.

Essendo classificata come ‘allerta’ ha quindi un livello di gravità da non sottovalutare.

La comunicazione è del 22 luglio 2020 ma i campioni di sgombro erano stati analizzati già nella giornata del 3 luglio.

La sindrome sgombroide

La sindrome sgombroide è l’intossicazione che si prende quando si mangia sgombro, o prodotti ittici come anche il tonno, che contiene livelli eccessivi di istamina.

Non c’è alterazione di gusto, odore, sapore o aspetto per questo la presenza di istamina è pericolosa e poco scopribile senza adeguate analisi di laboratorio.

La quantità di istamina che per legge il pesce congelato può contenere è 400 mg/kg.

I sintomi che si manifestano se si ha un’intossicazione da istamina sono i seguenti:

  • nausea
  • vomito
  • febbre
  • mal di pancia
  • eritema e prurito sulla cute
  • mal di testa, tremori e palpitazioni

Se si avvertono questi sintomi recarsi in ospedale e contattare il proprio medico per ricevere le migliori cure.

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