L’FBI ‘Ylenia ritrovata in un albergo per profughi’: l’articolo di giornale sulla figlia di Al Bano svela nuovi retroscena

L’FBI in un’intervista ha svelato alcuni dettagli che pochi conoscono su Ylenia. La figlia di Al Bano torna a far parlare i fan

Al Bano, emergono dettagli sulle indagini su Ylenia
Ylenia Carrisi Al Bano

L’FBI ha appena dato una notizia che ha avuto l’effetto di una bomba sul caso di Ylenia Carrisi. Con la riapertura del caso della scomparsa della ragazza, spuntano nuovi elementi e teorie che hanno fatto andare su tette le furie sia Albano che Romina.

Il nuovo dettagli

Il nuovo elemento arriva però dalle colonne del Corriere della Sera, dove in un’intervista lunga un’intera pagina si parla di Ylenia. Il 5 settembre ’94, otto mesi dopo la scomparsa il capo dei servizi segreti di Joaquin Balaguer, presidente di Santo Domingo ha detto di aver visto Ylenia nell’hotel Melia. Interessante è l’intervista riservata al Corriere in cui spuntano parecchi dettagli poco noti sulla vicenda.

Al Bano una volta letto ha chiamato alle 3 di notte il giornalista, chiede maggiori dettagli che il giornalista non fa in tempo a dare, perché il cantante ha posto fine alla conversazione. Ippolito Mauri era incappato per caso nella storia:

“Passavo da Santo Domingo nel viaggio verso Haiti.”

Il paese era isolato da un colpo di stato e il solo modo per raggiungerlo era atterrare nel confinante Santo Domingo. Il console Antonio Fonso per impedire al giornalista di raggiungere Haiti, gli promise un notizia succosa, mettendo in contatto il giornalista del Corriere con De Los Santios.

La Bomba dell'FBI, Ylenia “Ritrovata in un albergo per profughi"

Il ruolo dell’FBI nel caso di Ylenia

De Los Santios ha raccontato che due agenti dell’FBI andarono a cercare Ylenia. Lui racconta che Due agenti Fbi sono andati a trovarlo. Cercavano la figlia del cantante con ogni mezzo. Si sospettava che la ragazza fosse stata sequestrata e la polizia dominicana andò a controllare al Melia di Bavaro. Alcuni sostenevano che potesse essere incinta ma l’uomo ha proseguito che non sembrava affatto in gravidanza:

“ Il pallore mi ha fatto pensare ad una ragazza che fuma o tira qualcosa. Non era prigioniera: la accompagnavano cinque o sei amici, due o tre tedeschi, mi pare un italiano”.

Dopo aver chiesto il motivo della scomparsa

“Ylenia ha risposto d’essere maggiorenne e in comunicazione con la famiglia.”

De Los Santos quindi capendo che non era in corso alcun rapimento, si è limitato a trasmetter un rapporto all’Fbi, senza proseguire nel racconto. Ha promesso di richiamare il giornalista ed il fotografo che l’accompagnava, ma dopo 3 giorni sono andati di propria iniziativa sono andati a trovarlo al palazzo presidenziale. Claudio De Los Santos per nulla felice della presenza dei due italiani, li liquida dicendo di avere cose più importanti e li lascia nell’ufficio di un colonnello della guardia presidenziale, che pare avesse partecipato.

Racconta di aver visto la ragazza in costume da bagno e di non sapere chi fosse l’italiano che li accompagnava e di averla vista a fine aprile o ai primi di maggio 1994. Conclude qui l’incontro buttandoli fuori dal proprio ufficio dicendo:

 “Non fatevi più vedere nel palazzo. Se mai vi chiamerò”.

La verifica presso l’interpol

Avendo coinvolto anche l’FBI, entra in gioco l’Interpol. Un funzionario poco collaborativo controlla un piccolo incartamento e da conferma di quanto detto da De Los Santios e dal colonello della guardia presidenziale.

Dice di aver ricevuto dall’FBI una richiesta d’indagine ma che non è comunque conclusa. I due non sapranno più nulla non appena proveranno ad avere maggiori informazioni, nominando quanto saputo da Claudio De Los Santios. In quel momento il funzionario stizzito ha risposto che:

“Se avete parlato con De Los Santos, perché venite a far perdere tempo?”.

Per conclude, sono andati anche a verificare presso l’hotel Melia parlando con il capo della sicurezza che afferma di ricordare vagamente l’episodio. Mostrata una foto di Ylenia Carrisi, disse che forse si trattava della ragazza, sorridendo.

La reazione di Albano

Albano parla a Oggi chiamando i giornalisti “sciacalli del Corriere” senza però nominarli negando anche l’evidenza:

“De Los Santos è un privato che si è spacciato per poliziotto. Ci sono cascati. Me l’ha detto l’Interpol.”

Solo qualche tempo dopo l’intervista Claudio De Los Santos è finito sui giornali a seguito delle accuse della moglie di frode elettorale. Ora risulta irreperibile dopo alcune minaccce ricevute.

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