Lodo Guenzi shock: “Mi chiavamano Cinzia”. La grande confessione sui social

Lodo Guenzi su Instagram: ‘Mi chiamavano Cinzia’. Oggi trattato come una star dalle stesse persone che lo bullizzavano da piccolo, ‘hanno perso loro’.

Lodo Guenzi

Un post di Instagram dalla sfumatura profondamente personale è comparso sul profilo di Lodo Guenzi. Il bullismo è il cuore pulsante dello sfogo che ha lancitoa il frontman della band Lo Stato Sociale pochi giorni fa.

Risale proprio ai giorni scorsi la foto di Ludovico Guenzi da adolescente mentre sorride con i suoi capelli rossi arruffati, sotto al post il giovane scrive una lunga didascalia:

Troppo esile, effeminato, biondino. Quando incontro qualcuno dei miei bulli adesso mi trattano come una star, io faccio gran sorriso, ma non riesco a non odiarli

Il giovane dai capelli rossi e ribelli confessa di essere stato vittima di bullismo da parte dei suoi compagni di classe e di averci sofferto a tal punto da cambiare scuola.

Storia di un adolescente bullizzato

Lodo Guenzi dichiara: ‘Qualche botta, un pomeriggio in un bidone e un’eterna insistenza sulla mia presunta omosessualità. Queste alcune delle sue parole pubblicate sotto al post di Instagram.

Si evince quanto il ragazzo soffrisse per questi maltrattamenti, verbali e non, i quali lo hanno spinto addirittura a cambiare scuola pur di sfuggire a questi insopportabili atteggiamenti dei suoi compagni di classe.

Il giovane nel post dice di sentirsi un po’ vigliacco ad aver scelto di fuggire dal problema cambiando scuola ma del resto, aggiunge, ‘so che da bambini è un casino per tutti e neanche se ne saranno accorti’.

Lo chiamavano ‘Cinzia’, un nome di una bicicletta per donne per insinuare che fosse omosessuale.

Il musicista poi aggiunge con fermezza:

Credo che gran parte della mia smodata fame di fare cose grandi sia nata lì

Sembra proprio che la grinta e la voglia di sfondare nella musica sia nata da questi episodi di bullismo ed emarginazione che, secondo Guenzi, lo hanno spronato a dare il meglio di sé.

Questo lo fa sorridere ma non riesce a non odiare i suoi carnefici psicologici per il male che gli hanno procurato. Nonostante le prese in giro oggi Lodo si sente un vincente, ‘loro hanno perso’ afferma, e poi conclude il discorso con queste parole:

Quando incontro qualcuno dei miei bulli adesso mi trattano come una star, io faccio gran sorriso, ma non riesco a non odiarli…eh vabbè

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