Sparatoria a Ciampino, s’indaga sul movente: “Omicidio premeditato”

S’indaga sul movente della sparatoria avvenuta nel pomeriggio di ieri, in via Cagliari a Ciampino, durante la quale un ragazzo di 35 anni, Alessandro Borrelli, ha perso la vita.

sparatoria ciampino

Ancora in gravi condizioni Stefano Imperiale, il 24enne rimasto ferito nella sparatoria a Ciampino.

Sparatoria a Ciampino

Erano circa le 18 di ieri quando i Carabinieri sono arrivati in un appartamento di via Cagliari a Ciampino, comune dei Castelli Romani.

I militari dellìArma, giunti sul posto, hanno trovato il corpo senza vita di Alessandro Borrelli, ingegnere 35enne, in un appartamento. Nel giardino dello stesso stabile un ragazzo di 24 anni, Stefano Imperiale, ferito con diversi colpi d’arma da fuoco.

Il 24ene è stato trasferito d’urgenza in ospedale e le sue condizioni sarebbero molto gravi.

Fermato il presunto omicida

Per la sparatoria avvenuta ieri a Ciampino è stato fermato una guardia giurata di 36 anni, Cristian Gusmano. L’uomo avrebbe ucciso Alessadro Borrelli, proprietario dell’appartamento, e ferito l’altro per motivi passionali.

Gusmano ha esploso 9 colpi di pistola. Tre per la vittima, di cui uno mortale alla gola che lo ha ucciso sul colpo. Altri 5 diretti a Stefano Imperiale, che è riuscito a sfuggire alla furia omicida della guardia giurata.

Come riferisce anche Fanpage, l’omicidio non sarebbe frutto di un raptus, ma il vigilantes sarebbe giunto a Ciampino con l’intenzione di uccidere la vittima ed il ragazzo.

Fermato qualche ora dopo la sparatoria, non ha opposto resistenza, ma non ha fornito alcuna spiegazione per quanto commesso.

Pare che Gusmano e Imperiale fossero arrivati insieme a casa di Borrelli. I 3 avrebbero avuto una furiosa lite, al culmine della quale il presunto omicida avrebbe premuto il grilletto con l’intento di uccidere.

Nessuno di loro aveva mai avuto problemi con la Giustizia. Come riferisce anche Il Messaggero, pare che la vittima e Gusmano fossero sentimentalmente legati. Sarebbe la loro presunta relazione il movente scatenante del delitto, ma tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti.

Impostazioni privacy