Al mare dal 29 maggio sì, ma con 14 regole e divieti: ordinanza Marche

Marche, fase 2: tutti al mare dal 29 maggio ma attenzione ai divieti,14 regole obbligatorie. Check-in online, niente soldi in spiaggia e niente party.

lettini e ombrelloni in spiaggia

La fase 2 e la convivenza con il coronavirus: l’estate è del tutto compromessa? Nelle Marche si potrà andare al mare: dal 29 maggio via libera alla tintarella, tutti al mare ma seguendo obbligatoriamente 14 regole anti-contagio!

Addio alle passeggiate sulla spiaggia di sera, al castello di sabbia in riva al mare, addio alle serata nei locali, alle partite di beach volley e molto altro, le rinunce da compiere non saranno poche ma certamente necessarie.

Si prospetta un’estate piena di divieti, di distanze e rigide regole da rispettare per gestire l’emergenza coronavirus.

I cittadini dovranno impegnarsi a rispettare le norme anti-contagio anche al mare, la riapertura graduale del paese è appena iniziata e per garantire una ripresa totale bisogna agire con cautela.

Ecco le 14 regole da rispettare per colore che dal 29 maggio si godranno il mare nelle Marche.

Le 14 regole da rispettare per andare al mare.

Ecco qui di seguito le regole precauzionali da rispettare obbligatoriamente se si vuole andare al mare quest’estate.

1. Accesso alla spiaggia tramite registrazione e in fasce orarie stabilite

Per evitare qualunque assembramento l’accesso allo stabilimento balneare sarà scaglionato e organizzato in base a fasce orarie.

Si auspica una vera e propria registrazione con check-in online per evitare di rallentare il processo una volta arrivati in loco.

La registrazione dei clienti all’arrivo in spiaggia sarà necessaria soprattutto per rintracciare contatti a seguito di eventuali contagi.

2. Distanziamento in spiaggia: 5 metri tra una fila e l’altra

Il distanziamento sociale da mantenere tra le persone sarà lo stesso che si mantiene in città.

Gli ombrelloni dovranno essere distanziati 4,5 metri l’uno dall’altro e tra una fila di ombrelloni e l’altra dovrà esserci una distanza di 5 metri.

3. Evitare le banconote, sì a carte di credito e di debito

Il personale addetto all’accoglienza e dell’accompagnamento dei clienti in spiaggia dovrà sempre indossare dispositivi protettivi (mascherine e schermature facciali) per limitare il contatto e l’eventuale contagio.

Sarebbe consigliato ai clienti della struttura balneare evitare il pagamento tramite banconote e monete, meglio utilizzare la moneta elettronica:

  • card contactless (carte di credito e di debito)
  • pagamento anticipato

4. Vietate le attività ludiche in spiaggia

Saranno vietate tutte le attività ludiche in spiaggia: no alle partite di bocce e ping pong, no alle partite di beach volley e racchettoni, no alle partite di calcetto in spiaggia, no ai castelli di sabbia tra bambini!

Non saranno agibili le vasche idromassaggio e nemmeno le piscine che non permettono un adeguato distanziamento.

Saranno vietate anche le attività ludiche da seduti: niente tornei di carte o giochi di società.

5. Distanziamento in acqua, i bagnini vigileranno costantemente

Vietato l’assembramento anche quando si fa il bagno in mare: bisogna mantenere le regole di distanziamento sociale anche quando si sta in acqua.

I bagnini avranno il compito di vigilare dalla riva. Regoleranno l’accesso in acqua evitando l’affollamento e controllando che durante il bagno sia sempre mantenuta la distanza sociale tra i bagnanti.

6. Disinfezione con detergenti a base di cloro

La disinfezione delle aree comuni (cabine, lettini, ombrelloni, servizi igienici, sdraio) da germi e enti patogeni sarà garantita giornalmente grazie all’impiego di prodotti appositi a base di cloro.

7. Regole dopo il bagno: teli e doccia obbligatoria

Bisogna limitare il contatto con il terreno, gli scogli e la sabbia attraverso l’utilizzo di lettini, sdraio e teli.

Dopo il bagno in mare bisogna fare obbligatoriamente una doccia lavandosi con saponi igienizzanti.

I teli da mare vanno sempre usati su sedie, lettini e sdraio; devono essere lavati frequentemente e almeno a 60°.

8. Niente feste e balli, no al divertimento in spiaggia

Si potrà godere del classico divertimento in spiaggia come balli di gruppo e feste, aperitivo con gli amici al calar del sole o dopo cena? Vietato, favorirebbe assembramento.

Vietata anche l’attività di animazione e gioco fra i più piccoli: i bambini potranno stare solo in compagnia dei componenti del proprio nucleo famigliare, le aree gioco in spiaggia non saranno accessibili.

I titolari delle imprese balneari dovranno vigilare sulle possibili violazioni delle disposizioni normative anti-contagio.

9. Divieto di scambiarsi teli e lettini. Prodotti igienizzanti a disposizione

Divieto assoluto tra ombrelloni di scambiarsi attrezzatura da spiaggia (lettini e sdraio) e soprattutto teli di mare, bisogna mantenere sempre la distanza sociale.

All’ingresso del sito balneare e dei servizi igienici saranno a disposizione dei clienti gli igienizzanti per le mani da usare all’entrata e all’uscita dall’area.

10. Litorale chiuso dalle 23.00 alle 6.00

I comuni delle Marche emetteranno il divieto di accesso alla spiaggia e al mare oltre l’orario consentito.

L’accesso al litorale sarà possibile solo di giorno dalle 6.00 alle 23.00, di notte (dalle 23.00 alle 6.00) sarà vietato per ragioni si sicurezza e pubblica incolumità.

11. Percorsi dedicati per agevolare gli spostamenti

L’accesso e lo spostamento nelle spiagge e nei siti di balneazione saranno regolati da specifici percorsi dedicati e attrezzature che favoriranno il rispetto del distanziamento sociale.

12. Bar e ristorazione secondo i limiti di categoria

I servizi di bar e di ristorazione forniti nell’area dello stabilimento balneare dovranno rispettare le limitazioni e le linee guida normative specifiche per la categoria.

In caso di consumi di pasti sotto l’ombrellone o sotto il gazebo, dovranno essere rispettate le distanze e sia l’attrezzatura che l’area utilizzata dovranno essere ripulite dopo l’uso.

13. Attenzione ai bambini, pericolo per la sabbia

I protocolli sulle condizioni di salute rimarranno rigidi: si tossisce e si starnutisce utilizzando un fazzoletto per coprirsi evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.

Limitare il rilascio di escreti in acqua, vietato farlo nei pressi della battigia e nelle acque basse.

I genitori saranno responsabili del rispetto da parte dei propri figli delle norme comportamentali imposte.

I bambini devono essere controllati poiché rischiano maggiormente di entrare in contatto con virus e batteri giocando con la sabbia e mettendosi poi le mani in  bocca.

14. Le regole saranno aggiornate in caso di necessità

Le  disposizioni normative e le linee guida saranno aggiornate in caso di necessità e adeguate di conseguenza aumentando o diminuendo le restrizioni.

Durante l’imminente stagione estiva si terrà conto dell’andamento dei contagi e degli indirizzi tecnico-scientifici di livello nazionale e internazionale per adeguare le norme anti-contagio.

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