Fase due, come riparte l’Italia dal 4 maggio? Tutte le regole e le novità

L’Italia è pronta per affrontare la fase due da domani 4 maggio 2020, con un ritorno sul lavoro di 4,4 milioni di persone. Quali sono le regole e le novità?

Fase due, come riparte l'Italia dal 4 maggio? Tutte le regole e le novità

Il 4 maggio 2020 inizia la tanto attesa fase due per l’Italia e, salvo decisioni dei Governatori, ci sono alcune novità e regole da seguire.

Cosa cambia in Italia dal 4 maggio 2020?

Da domani lunedì 4 maggio inizia una nuova fase per tutti gli italiani. Saranno circa 4,4 milioni le persone che torneranno a lavoro e si potrà andare anche a far visita ai congiunti. Salvo modifiche e decisioni distinte Regione per Regione, cosa cambia da domani? Ecco le regole generali nazionali.

Attività motoria e sport

Da domani 4 maggio 2020 sarà permesso fare sport e correre all’aria aperta anche non vicino a casa, sempre da soli e mantenendo una distanza di due metri da altre persone.

Per raggiungere il luogo all’aperto dove correre e fare sport si potrà usare l’auto oppure i mezzi pubblici. Sono permesse anche le passeggiate con i bambini mantenendo sempre il metro di distanza dalle altre persone.

Gli atleti potranno allenarsi, ma individualmente.

Scuola

Tutti gli studenti torneranno sui banchi di scuola a partire dal mese di settembre, con modalità che dovranno ancora essere ben definite. In questo articolo i dettagli anticipati dal Ministro dell’Istruzione Azzolina.

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I centri diuni per disabili verranno riaperti, mentre si valuta una apertura a giugno oppure luglio per i centri estivi e gli asili nido.

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Lavoro

Da domani 4 maggio la ripartenza delle attività comprende il commercio all’ingrosso legato ai settori in attività (tessile, moda, automotive, fabbricazione mobili), poi costruzioni e manifattura. I primi dati stimano un ritorno sul lavoro di circa 4,4 milioni di persone mentre staranno ancora a casa altre 2,7 milioni di persone. Ove possibile si continuerà con lo smart working.

Per il commercio e la ristorazione si dovrà attendere sino al 18 maggio per poi prevedere una ripartenza per ristoranti, bar, parrucchieri, barbieri e negozi al dettaglio. Da domani 4 maggio è però permessa (regola a livello nazionale) non solo la consegna di cibo a domicilio ma anche il take away.

Trasporti pubblici

Come abbiamo già definito in questo nostro articolo, i trasporti sono un nodo che deve essere sciolto in qualche modo. Incentivato l’uso di bicicletta e monopattino ove possibile, nonché il proprio mezzo uso personale.

Per chi dovrà prendere i mezzi pubblici ci saranno delle regole da seguire, che potrà portare a dimezzamento nella capienza per ogni mezzo e ritardi. Sarà doveroso mantenere la distanza di un metro e indossare tutti i dispositivi di protezione.

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