Coronavirus: in Italia rallentamento del numero di contagi, ma non si deve “allentare le misure”

Emergenza Coronavirus: contagi, morti e graduale riapertura delle attività

Tendenza alla diminuzione del numero di contagi Covid-19: ieri sono meno di mille nuovi positivi al coronavirus in Italia.

I deceduti sono stati 604 portando il terribile bilancio nel Paese a oltre 17.000.

In Italia si contano 95 medici morti per l’epidemia di Covid-19.

Il Presidente Filippo Anelli sottolinea che:

“si è deciso di includere tutti i medici, pensionati o ancora in attività, perché per noi tutti i medici sono uguali.

Alcuni dei medici pensionati, inoltre, erano rimasti o erano stati richiamati in attività; alcuni avevano risposto a una chiamata d’aiuto. Non si smette mai di essere medici”.

Sembra che il Governo pensa ad una riapertura graduale delle attività: l’inizio della seconda fase si svolgerà in due step.

Emergenza Coronavirus: intensificati i controlli

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali sono stati intensificati i controlli.

In Italia a ieri sono state circa 10 mila le persone denunciate per violazione delle misure restrittive imposte per l’emergenza coronavirus.

Come riferito dal bollettino del Viminale sono stati effettuati dalle Forze dell’Ordine 279.864 controlli sulle persone e 99.622 controlli sugli esercizi e attività commerciali.

Sono state 46 le denunce per falsa dichiarazione, 9.999 le sanzioni amministrative irrogate e 29 le denunce per violazione dell’obbligo di quarantena.

Sono state chiuse ben 44 attività commerciali e sono stati sanzionati ben 171 titolari di esercizi commerciali.

Emergenza Coronavirus: il Governo Conte pensa alla Fase 2 in due steps

Nonostante un miglioramento del trend dei dati sui contagi Covid-19, l’OMS ha sottolineato che

“non è il momento di allentare le misure. Anzi, bisogna raddoppiare e triplicare i nostri sforzi”.

La riapertura delle attività produttive sarà graduale:

“Grande prudenza nelle riaperture”,

Il giorno dopo l’annuncio del Decreto Liquidità per garantire credito alle imprese, l’Esecutivo pensa alla Fase 2.

Il Governo Conte inizia a riflettere su come e quando verranno allentate le misure, in scadenza il 13 aprile, di fronte a una curva dei contagi che inizia a flettere.

La Fase 2 prevede in due step: prima aziende, poi spostamenti

La curva

“ha un andamento positivo” ma “basta poco perché risalga”.

Per questo, è necessario procedere con gradualità verso la Fase 2 in due step:

  • il primo riguarda le piccole aperture per le attività produttive,
  • il secondo riguarderebbe una rimodulazione delle misure per spostamenti e uscite.
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