Attacco choc di padre Zanotelli: “A Nassiriya nessun martire”, la replica di Salvini

Polemica di padre Zanotelli nell’anniversario dell’attentato a Nassiriya: “Non erano martiri”. Dura risposta di Matteo Salvini

padre zanotelli

Parole pesanti quelle di padre Zanotelli destinate ai 19 militari italiani morti a Nassirya. Il leader del Carroccio promette di scrivere in Vaticano.

La polemica di Padre Zanotelli

Parole che hanno lasciato il segno quelle indirizzate da Padre Zanotelli ai militari italiani morti nell’attentato a Nassiriya. Secondo il missionario, non si può parlare di martiri perché i soldati erano in Iraq solo per difendere il nostro petrolio.

Era il 12 novembre 2003. Quella mattina, un camion imbottito di esplosivo si lanciò a tutta velocità contro il palazzo che ospitava i carabinieri dell’Unità multinazionale specializzata. Il camion forzò il posto di blocco e si diresse sulla palazzina.

A morire sotto le macerie furono 12 carabinieri della Msu, Enzo Fregosi, Alfio Ragazzi, Giovanni Cavallaro, Filippo Merlino, Alfonso Trincone, Massimiliano Bruno, Daniele Ghione, Horatio Maiorana, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia e Andrea Filippa; cinque uomini dell’esercito, Silvio Olla, Emanuele Ferraro, Massimo Ficuciello, Alessandro Carrisi e Pietro Petrucci e due civili, il regista Stefano Rolla, e Marco Beci, operatore della cooperazione internazionale.

Seconzo Zanotelli la presenza dei militari italiani in Iraq non avrebbe più senso. Ciò che occorre, a detta del missionario, sono altre presenze che aiutino a rimettere in piedi la società.

La replica di Salvini e Meloni

Dura la reazione del leader del Carroccio, in più occasioni criticato da Padre Zanotelli:

“Questo signore non sa quello che dice, dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa ai parenti dei nostri militari morti: è indegno di dirsi prete!”

Salvini promette di scrivere direttamente in Vaticano per denunciare le affermazioni di Padre Zanotelli. Dure critiche anche da Ignazio La Russa, che accusa il missionario di far perdere la fede con le sue affermazioni. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, auspica che il prete chieda scusa alle famiglie dei caduti che l’arcivescovo Marcianò ha descritto come maestri di pace. 

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