In Serbia un canile lotta per non chiudere, a gestirlo un uomo col coraggio di un leone che gestisce ben 750 cani

Gestire un canile in Serbia – e non solo – non è di certo cosa facile, ma immaginate di essere da soli a gestire 750 cani. A farlo è Sasha Pesic che ha iniziato il suo lavoro nel 2008. Siamo a Nis, una città serba e Sasha ha trovato quattro cuccioli abbandonati e non li ha lasciati li a morire, li ha presi e portati a casa.
Quello fu il suo primo salvataggio e negli anni ha guadagnato una gran fama, diventando uno dei principali difensori degli animali in Serbia.
Il rifugio sovraffollato
Il suo rifugio è stato aperto dopo il suo primo ritrovamento, nel 2009. Sicuramente l’uomo mai avrebbe immaginato d’arrivare a 750 cani, ma non può fare a meno di aiutare e salvare ogni cane che trova in difficoltà. Oggi abbiamo una struttura dove possiamo trovare ogni tipo di cane, di ogni età. Sasha riesce a occuparsi dei suoi animali, grazie agli aiuti e alle donazioni che arrivano anche dall’estero
Tutti e 750 i cani sono curati perfettamente: tutti vengono vaccinati, sterilizzati e dotati di microchip. Sono abituati alla presenza umana e per questo sono pronti per essere adottati e trovare una casa nella quale vivere. Sasha gioca con tutti i cani, offe loro coccole e ha dato un nome a ciascuno di loro. Li ha abituati in qualche modo ad una futura vita domestica.
Le felici condizioni dei cani
Nonostante l’alto numero di cani, sono felici e si vede. Purtroppo ecco che arriva il “ma” della situazione. Infatti il canile si è ampliato, andando ad occupare terreni privati ed abbandonati. Queste persone indispettite da questo, stanno cercando con tutti i mezzi di far chiudere il canile. Il processo di chiusura è stato bloccato perché sono state raccolte migliaia di firma a sostegno, mentre si ricerca un luogo dove trasferire tutti i cani.
Sasha afferma che le istituzioni si disinteressano del randagismo, aggiungendo che
“L’irresponsabilità dei proprietari che non castrano i loro cani e li lasciano per strada quando non li vogliono più. C’è molta disattenzione verso gli animali”
L’uomo ha salvato 1200 cani, facendone adottare 400, restituendo loro gioia, dopo un periodo di stenti e pericoli.