Predappio, no ai fondi per il Treno della Memoria: “Un progetto di parte che non finanzieremo”

Predappio (Forlì): il Comune ha dato un no secco ai fondi dai investire nelle visite delle scuole ai campi di concentramento di Auschwitz.

Predappio

“La conoscenza della storia di parte non può essere finanziata con i soldi pubblici” queste le parole del sindaco di Predappio Canali.

I liceali in visita ad Auschwitz

Il treno della Memoria è un’iniziativa che va avanti sin dal 2011 e coinvolge gli studenti dei licei italiani, anche quelli di Predappio. Ad essere visitati, i luoghi protagonisti dello sterminio nazista. Non solo il centro di concentramento più noto ma, dal 2015, sono state inserite altre tappe.

Quest’anno, le adesioni dal comune di Predappio sono state due: il viaggio di uno dei ragazzi sarà finanziato dall’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi) di Cesena; la quota dell’altro ragazzo avrebbe dovuto essere versata dall’amministrazione che l’ha negata.

Il no del primo cittadino

Per il sindaco di Predappio la conoscenza della storia non va finanziata con i soldi pubblici. Una negazione dovuta al fatto che si visiti soltanto Auschwitz, in un’interpretazione della storia che, per Canali sarebbe di parte.

Il comunicato, trasmesso dall’Associazione GenerAzioni, e riportato sul Resto del Carlino afferma:

“Il Comune di Predappio nega un contributo alla partecipazione di ragazzi predappiesi al progetto Promemoria Auschwitz-Treno della Memoria. Così la nostra associazione copre la quota mancante di 370 euro per consentire il percorso di studi ad uno studente”.

Emanuele Fiano si è detto, dunque, pronto a coprire lui stesso la quota.

Il sindaco ha ulteriormente motivato il suo no. Per lui, infatti, il treno della Memoria dovrebbe toccare anche altri luoghi di oppressione del Novecento (il Muro di Berlino, le Foibe, etc.). Soltanto allora il comune potrà finanziare l’iniziativa.

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