“Devi morire”, abusa di lei a 12 anni e poi torna a cercarla uscito dal carcere: dramma a Bologna

Abusi su una 12enne. Dopo il carcere torna a cercarla e la minaccia: “Devi morire”

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Abusa di lei e dopo 18 anni la minaccia: l’incubo di una 12enne bolognese.

Gli abusi e la condanna

Aveva abusato di lei quando era solo una ragazzina: 12 anni lei, 18 appena compiuti lui. La vicenda risale al 2001 quando una bambina bolognese di appena 12 anni viene abusata dal suo vicino di casa, un ragazzo 18enne. La ragazzina non ce la fa a denunciare l’orco, troppo grande la paura che le possa fare ancora del male. Solo al compimento della maggiore età, la vittima degli abusi ha il coraggio di denunciare ogni cosa. Vengono, quindi, a galla tutte le violenze subite da quel ragazzo poco più grande di lei.

Nel 2005 arriva la condanna del Tribunale di Bologna per il giovane: 3 anni e 2 mesi di reclusione che il ragazzo, di origini napoletane, trascorre nel carcere di Bollate.

Le minacce di morte

Nell’estate dello scorso anno il ragazzo, ormai 36enne, esce dal carcere. Parte subito alla ricerca della sua vittima, arrivando a minacciarla di morte di fronte ai suoi colleghi di lavoro. Il giovane  la minaccia sui social, inviandole un video in cui un uomo molesta una ragazza. Non contento, scopre il luogo in cui lei lavora: davanti ai suoi colleghi la minaccia più volte di morte.

I titolari della giovane decidono quindi di trasferirla, in modo da proteggerla da quelle minacce. Non avendo più sue notizie, il 36enne sembra essersi rassegnato, fino a quando, qualche settimana fa, si fa vivo nella stazione dei Carabinieri dove era stata sporta la denuncia.

“Vi faccio trovare il corpo davanti alla caserma, lo troverete dietro alla stazione”

dice in una telefonata. È stata quindi emessa un’ordinanza di custodia cautelare per atti persecutori nei suoi confronti. Il 36enne è stato trovato a casa della madre e condotto in carcere.

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