Elezioni Regionali Umbria, grande affluenza ai seggi: tutti gli aggiornamenti

Elezioni Regionali in Umbria stati chiamati alle urne circa 703mila cittadini. Si sono chiusi da poco i seggi, a breve lo spoglio fino a notte inoltrata.

Elezioni Umbria
Elezioni regionali umbria

Sono otto i candidati a correre nelle elezioni per il titolo di Presidente della regione. Verrà stabilito anche il Consiglio Regionale.

Elezioni: un ago della bilancia importante

Le elezioni in umbria, sono state anticipate a causa di Catiuscia Marini, ex governatrice, che si è dimessa. Si tratta di elezioni particolarmente importanti che possono avere influenze anche sulla politica dell’intera penisola. Un vero e proprio primo giudizio sul governo in carica.

Ad esserne convinto anche Dario Franceschini, come si legge su La Repubblica:

 “Questa in Umbria è la prima tappa di un percorso che deve durare nel tempo. Dopo l’Umbria, ci saranno Calabria, Emilia-Romagna e poi, sempre nel 2020, Toscana, Liguria e Campania”

Sono otto i candidati che potrebbero diventare Presidente della Regione: Vincenzo Bianconi, Pd e M5s; Donatella Tesei, centrodestra unito; Claudio Ricci, delle liste civiche Ricci Presidente, Italia Civica e Proposta Umbria; Rossano Rubicondi del Partito Comunista di Marco Rizzo; Antonio Pappalardo con i Gilet Arancioni; Giuseppe Cirillo con “Delle buone maniere”; Martina Carletti con Riconquistare l’Italia; Emiliano Camuzzi di Potere al popolo e Partito Comunista Italiano. La sfida, però, sarà sostanzialmente un testa a testa: Tesei contro Bianconi.

Elezioni: l’affluenza è cresciuta

Le persone che si sono recate alle urne, rispetto al 2015 (data delle ultime elezioni) sono salite di 12 punti percentuali. Dato significativo, quello delle 19:00 in cui l’affluenza era di 52,34% rispetto al 40,27% del 2015.  Bisognerà attendere la notte inoltrata affinché si possa giungere ai primi risultati.

Un’affluenza che potrebbe testimoniare che gli umbri vogliano far risalire la loro regione. In ogni caso, i risultati segneranno un cambiamento per l’Umbria. Il Partito democratico, infatti, per la prima volta, ha deciso di non candidare un presidente. Lunedì, a capo della regione, perciò, ci sarà o un rappresentante  del centro destra oppure un civico.

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