Beppe Grillo, tra realtà e provocazione: “Se togliessimo il voto agli anziani?”

Beppe Grillo ha lanciato una provocazione o vuole fare questo veramente? L’idea di togliere il voto agli anziani ha suscitato non poche polemiche e non sono mancati i tanti commenti

Beppe Grillo
Beppe Grillo

Sì ai sedicenni e no agli anziani: una nuova idea di voto per Beppe Grillo che con la sua provocazione ha smosso i commenti delle persone di tutta Italia.

La provocazione del fondatore di M5S

Una provocazione che è apparsa sul blog dell’ex comico forse per stupire o forse per provocare. La notizia di togliere il voto agli anziani ha sicuramente smosso gli animi di molte persone, che si sono ritrovate con un diritto di sempre “tolto”.

Il fondatore di M5S nel 2016 aveva lanciato l’idea, oggi presa in considerazione, di far votare i ragazzi dal compimento di 16 anni e oggi vorrebbe togliere questo diritto agli anziani – fascia molto più ampia che aumenterà sempre di più.

Il post lanciato da Grillo

Giovani contro anziani, un post pubblicato sul Blog che deve essere considerato come una grande provocazione nonché punto di domanda:

“se togliessimo il diritto al voto agli anziani?”

Questa proposta non è nuova, infatti il filosofo economista Van Parijs ne aveva già ampiamente discusso, eliminando il diritto al voto da una certa età in poi – oppure dando la delega ad uno dei figli.

Ma perché? Secondo alcune persone una volta che si è raggiunta una fascia di età sembra che gli anziani non si preoccupino più del futuro e del bene del Paese come i giovani.

Non solo, perché la loro visione “ridotta” di quello che potrebbe accadere domani potrebbe diventare un effetto domino in merito a chi prenderà il voto.

Dati statistici – come riportato dal TgCom24 – hanno evidenziato di come gli anziani amino il progresso e pensino al futuro anche solo per i loro figli e nipoti.

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