Mare Jonio, sbarco per donne incinte e bambini: divieto di avvicinamento per la nave

La Mare Jonio è in attesa di un porto sicuro e il Viminale ha firmato il divieto di avvicinamento e sbarco. Ma per una porzione di migranti è stata fatta una eccezione

Mare Jonio
Mare Jonio

La Mare Jonio è tornata in attività e ora attende che qualcuno faccia sbarcare loro. Nel mentre il Viminale ha chiuso un occhio per alcuni migranti.

Lo sbarco dei Migranti della Mediterrana

La Mediterranea si è presentata nuovamente dopo aver salvato alcuni migranti dalle acque libiche. Immediata la firma del divieto di avvicinamento e sbarco, ma la polemica immediata è stata rivolta al fatto che a bordo ci fossero 22 bambini e alcune donne incinte.

Per questo motivo nella tarda serata di ieri è stato predisposto il loro sbarco e sono tutti sotto i dieci anni di età e qualche neonato.

La conferma è arrivata da Matteo Salvini, facendo in modo che i bambini venissero messi in salvo mentre per la nave permanesse il divieto già firmato.

La nave Mediterranea attende un porto

Dal Viminale la situazione è netta e molto chiara, infatti la Ong

“non rispetta le leggi e in modo preordinato provoca lo stato di necessità a bordo per sbarcare in italia”

Restando così in acque internazionali nei pressi di Lampedusa, dopo aver salvato 99 persone tra cui 22 bambini e 16 minori senza accompagnamento.

La Mediterranea ha confermato di aver fatto sbarcare i bambini, che sono stati venuti a prendere da una motovedetta portandoli a terra insieme a donne incinte e minori non accompagnati:

“siamo felici e grati alle persone della guardia costiera e medici sanitari che hanno permesso questo nonostante le condizioni del mare avverse”

Evidenziano che a bordo sia rimasta acqua in bottiglia, ma sono senza cucina – bagno – acqua corrente e rubinetti.

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