Bitter Sweet, anticipazioni 2 Settembre: ‘Asuman in grave pericolo’

Bitter Sweet: le anticipazioni della puntata in onda Lunedì 2 Settembre. Ecco che cosa accadrà nella puntata numero 66

bitter sweet doolunay, puntata 66 del 2 settembre
Asuman e Muzzafer

Nazli litiga con Asuman

Nella puntata precedente di Bitter Sweet, Nazli è stata intervistata in occasione di un reportage gastronomico nel suo ristorante giapponese aperto insieme a Manami.

Un giorno davvero importante per la cuoca, la quale resterà delusa quando Ferit, arriverà troppo tardi per poter assistere all’evento per essersi fermato a parlare con Pelin, la quale ha l’intenzione di riconquistarlo ad ogni costo.

Nazli inoltre litigherà con sua sorella Asuman, la quale affinchè la cuoca potesse saldare il suo debito si è fatta prestare i soldi da Deniz.

Così la cuoca stanca di tutto deciderà di allontanarsi da tutto e da tutti, per qualche giorno.

LEGGI ANCHE, SPOILER SETTEMBRE: ‘HAKAN RICATTA NAZLI’

Asuman in grave pericolo

La sorella di Nazli intanto, inizierà a cercare disperatamente un lavoro per restituire la somma di denaro prestatale dal musicista.

Asuman si ritroverà una sera nel locale di Deniz, e accetterà la proposta lavorativa di un uomo, il quale le proporrà di prendere parte in qualità di cameriera presso la sua abitazione ove organizzerà una festa privata.

Deniz capirà sin da subito che quell’uomo, non ha buone intenzione con la ragazza, così esorterà la sorella di Nazli a starne alla larga.

Ma l’amica di Fatos non gli darà ascolto e si recherà ugualmente a casa dell’uomo nel giorno prestabilito, ove si accorgerà che in realtà non è stata organizzata alcuna festa.

In quel frangente l’uomo, di nome Muzzafer, tenterà di farle del male, ma fortunatamente Deniz, la seguirà e la salverà.

Infine Ferit, scoprirà dove si è rifugiata Nazli, e la raggiungerà. Nazli riuscirà a riacquistare la fiducia in Ferit? Asuman smetterà di cacciarsi nei guai? Staremo a vedere.

LEGGI ANCHE, SPOILER SETTEMBRE: ‘ASUMAN TENTA IL SUICIDIO’

Impostazioni privacy