Governo, coalizione giallorossa: tutti i nomi dell’eventuale squadra

I nomi che potrebbero comporre la rosa del nuovo Governo giallorosso, costituito dalle delegazioni del Pd e del M5S

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Da Enrico Giovannini a Luigi Di Maio, da Elisabetta Trenta a Dario Franceschini, ecco i nomi dei possibili membri della nuova squadra di Governo giallorosso.

Governo giallorosso, Zingaretti e Di Maio al tavolo decisionale

Il Corriere ha pubblicato i nomi degli eventuali che faranno parte del nuovo Governo giallorosso, prima ancora che le delegazioni del Pd e del M5S si siedano al tavolo decisionale.

Di Maio e Zingaretti hanno altri giorni preziosi per passare in rassegna i pro e i contro di ogni candidato e per mettersi d’accordo sui nomi che comporranno la nuova squadra di Governo. Il presidente della Repubblica ha concesso altro tempo agli esponenti dei due partiti disposti a costituire una nuova maggioranza.

Nelle ultime ore, la tendenza di Di Maio e Zingaretti sembrava quella di escludere gli “ex“, coloro che hanno già ricoperto in passato la carica di ministro. Procedere con la loro esclusione, tuttavia, avrebbe impedito a troppi “big” di entrare nell’esecutivo.

Tra gli schemi possibili che potrebbero essere messi in atto vi è quella del “misto”, che il Corriere ha provato a simulare.

I possibili nomi del Governo giallorosso

Tra i nomi degli eventuali, emerge sicuramente quello dell’economista Enrico Giovannini, che potrebbe essere il nuovo premier. C’è poi Marta Cartabia che tuttavia nel mese di dicembre potrebbe diventare Presidente della Consulta.

Ministro degli Affari esteri potrebbe essere Paolo Gentiloni, ex premier Pd in ottimi rapporti con le cancellerie europee. Potrebbe mettere d’accordo anche Alessandro Di Battista al Lavoro. I canditati all’Economia sono Carlo Cottarelli e Giovanni Tria.

Il nuovo ministro della Giustizia potrebbe essere un ex: si tratterebbe di Andrea Orlando. Un altro papabile per la medesima carica al suo posto è il magistrato di garanzia Giuseppe Pignatone.

All’Interno potrebbero andarci il leader del M5S Luigi Di Maio, senza però i gradi di vicepremier, o l’ex ministro Pd Marco Minniti. Ai Beni culturali Alberto Bonisoli o Luigi Zanda, alla Difesa l’attuale ministra Elisabetta Trenta, ai Trasporti e alle Infrastrutture Stefano Patuanelli o Toninelli, all’istruzione Dario Franceschini o Valeria Fedeli.

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