Libia, la telefonata di Donald Trump nella notte. Serraj: “Valutiamo il rilascio di 7 mila migranti”

La Libia valuta la liberazione di 7 mila persone e Donald Trump fa una telefonata nella notte, cercando di arginare la situazione. Ecco tutti i dettagli

Libia
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Il giorno dopo l’attentato al centro di detenzione in Libia ora tutto sembra arrivare alla liberazione dei detenuti. Trump interviene con una telefonata: cosa sta succedendo?

La situazione dopo l’attentato libico

Il Governo di Tripoli è guidato da Al Serraj che sta valutando in tutti i modi di chiudere i centri di detenzione, alla luce dell’attacco e della morte di tantissime persone.

Il rilascio dei detenuti – per garantire la loro sicurezza – ha però allertato non pochi Paesi nel Mondo considerandolo un vero e proprio rischio – come si evince da The Libya Observer.

Ma nella notte il Presidente degli Stati Uniti ha deciso di fare una telefonata al Presidente Egiziano Al Sisi per capire quale fosse la loro opinione in merito a questa faccenda molto particolare.

Per fare chiarezza sulla situazione, il governo di Serraj opterebbe per la liberazione di 7/8 mila migranti e detenuti all’interno dei centri di detenzione libici, per la quale erano stati coinvolti anche coloro che hanno subito l’attacco aereo.

Il bilancio dei morti è di 60 – secondo le fonti interne – con feriti che salgono a 130. L’Onu mette in rilievo che alcune persone, salve dal raid, hanno cercato di fuggire per la paura ma le guardie hanno sparato loro nonostante il momento di grande caos e crisi.

Ora sono tutti in attesa di sapere cosa deciderà Serraj in merito alla liberazione di queste persone e quale sarà la loro destinazione, con uno scenario che non porta sicuramente a nulla di tranquillo.

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