Varese, picchiano e sequestrano coetaneo: condannata la gang per tortura

A Varese una baby gang picchia, tortura e sequestra un suo coetaneo: il Tribunale emette una sentenza dura per la prima volta in Italia

Varese
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Una sentenza che cambierà la storia, quella per la baby gang di Varese che ha picchiato e sequestrato un coetaneo. Ecco cosa è successo

Quindicenne picchiato e sequestrato da baby gang

Un ragazzo di 15 anni ha subito una situazione violenta, sequestrato da alcuni suoi coetanei che volevano estorcere informazioni su uno dei loro amici.

Rinchiuso dentro un garage, legato ad una sedia con dei fili elettrici trovati all’interno, poi picchiato con una spranga di ferro e brutalmente minacciato con un coltello alla gola.

La sentenza per la gang di Varese

Il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza unica nella storia italiana, per quanto concerne dei minorenni. Ha infatti disposto che i 4 ragazzi di 15 anni vengano condannati per tortura.

Per il capo gang quattro anni e sei mesi in carcere mentre per gli altri tre sono stati disposti quattro anni di reclusione. Il Giudice ha inflitto una pena più alta a uno dei ragazzi in quanto considerato la mente del progetto di tortura ed era pronto a lasciare l’Italia prima che venisse arrestato.

Gli imputati, inoltre, non hanno mostrato alcun segno di pentimento o dispiacere nei confronti della loro vittima. Il reato di tortura è stato introdotto in Italia un anno fa e sino ad oggi sono state registrate già due condanne in merito.

Uno di questi casi si riferisce all‘omicidio del povero Stano, picchiato e bullizzato nella sua casa nella provincia di Taranto.

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