Sea Watch, capitano indagato per favoreggiamento. Salvini: “Vogliono sbarcare? Ci sono delle condizioni”

Il capitano della Sea Watch è indagato per favoreggiamento e la Guardia di Finanza sale a bordo per compiere una perquisizione a tappeto

Sea Watch
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La Guardia di Finanza è salita sulla nave della Sea Watch dopo che il capitano Carola Rackete è stata indagata per favoreggiamento della immigrazione clandestina. Il Vice Premier detta le sue regole e alcuni Paesi della UE si fanno avanti per l’accoglienza.

Nave Ong vicino a Lampedusa: cosa sta succedendo?

Momenti di grande fermento a largo di Lampedusa, dove la Guardia di Finanza è entrata all’interno della nave Ong per una perquisizione.

Il pm di Agrigento ha disposto l’azione di cui sopra, notificando al comandante non solo la perquisizione ma anche la notifica per l’indagine e l’iscrizione al registro degli indagati.

Salvatore Vella, procuratore aggiunto di Agrigento, sta per arrivare a Lampedusa al fine di svolgere l’interrogatorio alla Rackete.

I migranti ancora a bordo sono 40, considerando che un adulto e un minore sono stati evacuati per un problema medico e portati a terra per accertamenti. 

Le parole di Matteo Salvini sulla Ong umanitaria tedesca

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha confermato che il comportamento del Governo olandese sia disgustoso:

“se ne strafregano: ho scritto alla collega degli interni olandese senza avere uno straccio di risposta”

Per quanto riguarda lo sbarco il no è ancora secco, ma se proprio si deve prendere una decisione differente allora il Governo chiede delle nette garanzie: l’equipaggio della nave deve essere posto in arresto, mentre le persone a bordo completamente ricollocate.

Il Premier Conte asserisce che ci sono quattro Paesi pronti alla ricollocazione, per questo motivo si potrebbe procedere con tutto l’iter.

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