Omicidio Iolanda, la mamma rompe il silenzio: “Non protestavo, mi avrebbe picchiata”

Tantissimi i dubbi sull’omicidio della piccola Iolanda, con la madre che rompe il silenzio e racconta la verità di quello che accadeva dentro quella casa. Ma cosa è successo?

Omicidio Iolanda
Omicidio Iolanda

L’omicidio della piccola Iolanda ha sconvolto tutto, anche se la verità non è ancora emersa e la mamma spiega la sua verità sbottando e lasciando tutti senza parole.

L’arresto del padre di Iolanda

Giuseppe Passariello è stato fermato alla stazione mentre cercava presumibilmente di scappare, prima che la Polizia potesse trovarlo. Ora è in carcere mentre si proclama innocente, evidenziando di non aver mai messo le mani addosso a quella bambina.

Lui preferiva il figlio maschio e ha asserito di essere andato a dormire – durante quella tragica notte – lasciando la bambina in perfetta salute.

Successivamente è stato svegliato dalla moglie in quanto la bambina presentava dei problemi respiratori: la sua confusione arriva in merito ai lividi ed escoriazioni, dovute – secondo l’uomo – ad un incidente domestico con il fornellino elettrico.

Testimonianze che non trovano riscontro e non convincono gli inquirenti, impegnati nelle indagini per capire la motivazione di questo ennesimo tragico delitto.

La testimonianza della mamma della piccola morta a otto mesi

L’Occhio di Salerno fa emergere che la mamma della piccola è indagata per concorso in omicidio e le sue dichiarazioni vanno in netto contrasto con quelle del marito:

“La tirava su per le guance, per la gola e il mento. Io non protestavo altrimenti mi avrebbe picchiata”

Evidenziando di aver iniziato a maltrattarla da quando aveva solo quattro mesi, perché non la voleva e le dava anche fastidio. Ma la donna non risponde alla domanda cruciale, ovvero cosa sia accaduto veramente quella notte.

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