Disastro aereo Ethiopian, rivelate le procedure prima dello schianto: “Assurdo”

Il Wall Street Journal ha avuto accesso a documenti secretati e divulgato cosa hanno fatto i piloti prima del tragico schianto del disastro aereo Ethiopian

Disastro aereo Ethiopian
Disastro aereo Ethiopian

Cosa fecero i piloti prima di schiantarsi, in quei tragici sei minuti dopo il decollo? Lo svela il Wall Street Journal con i dettagli di cosa fecero i piloti prima del disastro aereo Ethiopian Airlines.

I documenti secretati

Il Wall Street Journal è venuto in possesso di alcuni documenti secretati, citando fonti anonime che hanno avuto accesso alle conclusioni preliminari – durante le indagini ancora in corso.

Il quotidiano divulga – sempre grazie a fonti anonime – ciò che i piloti avrebbero fatto durante quei sei minuti tragici dopo il decollo del velivolo. I piloti avrebbero dunque attuato tutte le otto procedure di emergenza, come indicate dalla Boeing senza però essere in grado di rimettere l’aereo lungo la sua corsa e riprenderne il controlloin questo articolo abbiamo reso note le loro ultime parole. 

Secondo la ricostruzione, i due piloti hanno disattivato il tanto chiacchierato sistema Mcas – come indicato dal costruttore in caso di malfunzionamento dello stesso – ma nonostante questo l’aereo ha continuato a puntare verso il basso.

Nella disperazione hanno riattivato il sistema e cercato di attuare manovre utili per portare la punta verso l’alto, senza alcun esito positivo. Un aereo ingestibile che dopo sei minuti ha puntato verso la terra e si è schiantato come sappiamo.

Questi sono i dati emersi dalle scatole nere e non è la prima volta, considerando il volo Lion Air, stesso modello di Boeing 737 Max, che si schianto in mare uccidendo 189 persone.

Il rapporto preliminare sull’incidente, sopra descritto, dovrebbe essere divulgato dalle autorità etiopi entro questa settimana rendendolo pubblico. 

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