Pomeriggio cinque, Barbara D’Urso ingannata: la mamma della bimba picchiata smascherata

Nello studio di Pomeriggio 5, si ritorna a parlare del caso della bambina di Genzano brutalmente picchiata dal compagno della madre. La confessione choc in un’intervista esclusiva all’amica.

Oggi pomeriggio, nello studio di Barbara D’Urso, si è tornato a parlare del caso della bambina di Genzano, brutalmente percossa dal compagno della madreil quale è attualmente detenuto nel carcere di Velletri, mentre lei è stata inserita all’interno di  una casa famiglia.

Nel corso della diretta, l’inviata di Barbara D’Urso, ha dichiarato che nelle prossime ore la bambina di 22 mesi, verrà sottoposta a delle visite neurologiche, mentre l’altra figlia della donna, di 5 anni, verrà ascoltata in un’audizione protetta.

Il racconto quello della piccola che potrà rivelare dettagli importanti in merito alla vicenda.
Poi ha continuato delineando il punto della situazione. Infatti attualmente la procura ha vietato che la minore attualmente ricoverata, sia avvicinata dalla madre, una prassi questa, finalizzata a tutelare la piccola, finchè l’intera situazione non verrà chiarita.

La confessione choc dell’amica: “Sei te che te la cerchi”

In seguito, è stata poi mandata in onda un’intervista inedita ad un’amica di Sara, la quale è voluta rimanere anonima. La donna sostiene di essersi allontanata dalla madre della piccola, prima che questa iniziasse a frequentare seriamente Federico, suo attuale compagno, in quanto “giravano delle voci” sul suo conto, le quali facessero intendere che questo non fosse proprio un “bravo ragazzo, un pò instabile”.

Quando l’ha saputo, la ragazza ha allertato l’amica facendole capire che iniziare una relazione con questa persona non sarebbe stata una cosa positiva per lei e le sue bambine, dicendole:

“Sei te che te la cerchi”

dopo di che, la donna continua rivelando che in quella precisa circostanza avrebbe “abbandonato la nave che stava affondando”.

L’amica di sara prosegue, dichiarando che secondo lei, Sara avrebbe bisogno di un sostegno di tipo psicologico, per ciò che le è accaduto ma anche per tutte le esperienze appartenenti al suo passato:

“Lei è una ragazza molto fragile, le manca amore, le manca stabilità, non ha mai avuto poi alla fine una famiglia vera e secondo me anche questa l’ha portata a cercare un riparo in una persona sbagliata, però è scesa a compromessi.”

La primogenita di sara sottoposta ad un’audizione protetta: i dettagli

Si ritorna, poi a parlare dell’audizione protetta della sorellina della piccola ricoverata in seguito alle percosse del compagno della madre. Le parole della piccola infatti saranno ritenute fondamentali per chiarire la drammatica vicenda. L’inviata della D’Urso, spiega che le verrà sicuramente richiesto se ci siano stati nel corso della “breve convivenza” con l’uomo altri episodi di violenza o se su “di lei è stata fatta violenza”.  L’audizione, come prima accennato sarà protetta, ed effettuata senza la madre che potrebbe influenzare la bambina, e dunque per evitare ogni “possibilità di condizionamento”.

Barbara D’Urso ingannata: l’audio  choc  inedito della madre che difende il compagno. “Non l’ha fatto con cattiveria”

La diretta si conclude con la messa in onda di un audio fornito dalla giornalista che in via esclusiva aveva intervistato la donna, e in cui Sara, la madre della piccola di 22 mesi brutalmente percossa, “difende” le azioni del compagno attualmente, come prima detto detenuto nel carcere di Velletri, contraddicendosi rispetto a quello che aveva dichiarato precedentemente alla D’Urso, ovvero che provava odio verso il compagno e per ciò che aveva fatto, sarebbe dovuto “marcire in prigione”

La madre della piccola, ancora ricoverata e tenuta sotto osservazione dai medici e dal personale sanitario, nell’audio in questione parla del compagno Federico, come una persona assolutamente “non manesca”, e appare incredula all’azione del compagno, dichiarando: “non so cosa gli è preso”.

Poi continua dichiarando che il compagno, Federico:

“Non fa queste cose con cattiveria, o perchè le vuole fare, ma gli partono quei momenti, chiamiamoli di schizofrenia […]. Io ho parlato con la mamma, e mi ha detto che lui soffre di questi attacchi di rabbia”

Poi continua a difenderlo, continuando a ripetere che il compagno non ha fatto ciò che ha fatto con cattiveria, e che sicuramente si è reso contodelle sue azioni che non è riuscito a controllare. La donna conclude che ha intenzione di aiutarlo, perchè nonostante tutto lei crede che il compagno, abbia bisogno di aiuto e che tra di loro ci sia “qualche cosa di speciale”, tale da poter “perdonare” uno scempio simile.

 

 

 

Impostazioni privacy