Pomeriggio Cinque, bambini picchiati a Cardito. Parla un testimone:” Avevo visto l’uomo picchiare il piccolo”

Pomeriggio Cinque, la verità sull’omicidio di Cardito del piccolo Giuseppe picchiato a morte dal compagno della mamma

Pomeriggio Cinque omicidio

Nella puntata odierna di Pomeriggio Cinque, programma condotto dalla bravissima conduttrice Barbara D’Urso, si è approfondito il dramma che si è consumato a Cardito, nella provincia di Napoli. La presentatrice napoletana, ha voluto svelare quelli che sono i retroscena del folle gesto che ha portato Tony a picchiare a morte il piccolo Giuseppe, di soli 7 anni, ed a mandare in ospedale la sorellina maggiore Noemi di anni 8.

Barbara D’Urso, ha voluto infatti intervistare, un amico di famiglia della coppia. L’amico in questione, il signor Angelo, ha svelato alla D’Urso ed ai telespettatori da casa, un importante dettaglio. 

Pare infatti che Angelo, fosse a conoscenza dei comportamenti violenti di Tony, l’italo-tunisino, macchiatosi del tremendo crimine. La violenza di Tony, non sarebbe quindi, secondo Angelo, un comportamento sporadico, ma un atteggiamento reiterato. 

” Avevo visto Tony dare un calcio al piccolo tempo fa. Era accaduto in piazza e mi aveva molto infastidito quel gesto, tanto da indurmi a non rivolgergli la parola”

Con queste parole Angelo, commenta un episodio, che sembrava una nota stonata rispetto alla reputazione di ” brava persona” affibbiata a Tony.

Mamma Valentina  a conoscenza delle violenze

Il signor Angelo ha descritto Tony e Valentina, come una coppia felice, che si voleva bene e che aveva in programma di allargare la famiglia.

Una triste copertura, sembra. Infatti secondo alcune testimonianze, mamma Valentina, era non solo, a conoscenza ma addirittura complice e consenziente alle violenze del compagno. 

Sembra infatti che la donna, sia arrivata addirittura a ritirare i figli dalla scuola che frequentavano, per fare in modo che i maestri dei piccoli, non si accorgessero dei maltrattamenti subiti dai bambini, quasi quotidianamente, tra le mura domestiche.

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